Jonathan Rea piega le Yamaha di Michael Van der Mark e Alex Lowes. L’alfiere Kawasaki, grazie allo zero di Alvaro Bautista che ha tamponato Toprak Razgatlioglu scivolatogli davanti nelle fasi iniziali, vince il suo quinto titolo mondiale, diventando il pilota con più mondiali della storia della Superbike.

Superpole Race. Nella gara del mattino, che assegna le posizioni in griglia per Gara 2, a trionfare è ancora una volta Toprak Razgatlioglu. Il turco ha recuperato in soli sei giri dalla sedicesima posizione, portandosi al comando quando mancavano quattro tornate al termine. Jonathan Rea ha dovuto arrendersi ancora una volta al pilota turco che, nell’ultimo giro, ha resistito all’attacco del campione del mondo. Terza posizione per Michael Van der Mark, che torna sul podio dopo l'aver detto addio alla sua gara di ieri per una scivolata mentre si trovava al comando. Quarta e quinta posizione per le Ducati di Chaz Davies e Alvaro Bautista.

Il gallese è stato in lotta per il podio con Van der Mark fino alla fine della gara, senza riuscire però a mettere le sue ruote davanti a quelle dell’olandese. Lo spagnolo, ormai separato in casa, invece ha faticato di più a recuperare dalla quattordicesima posizione, incassando cinque secondi dal turco. Sesta posizione per Alex Lowes, che nel finale ha impensierito lo spagnolo della Ducati. Più staccato un terzetto composto da Loris Baz, Tom Sykes e Leon Haslam mentre chiude l top10 Michael Rubén Rinaldi.

Gara 2. I presupposti per la gara conclusiva del weekend sono altissimi: scattano tutti nelle prime due file i big della categoria. Purtroppo, la gara nelle fasi iniziali perde Toprak Razgatlioglu ed Alvaro Bautista, il turco infila lo spagnolo, ma in percorrenza perde l’anteriore e Bautista non può evitarlo tamponandolo e facendo finire anzitempo la gara di entrambi. Il ritiro di Alvaro Bautista e Toprak Razgatlioglu offre su un piatto d’argento il mondiale a Jonathan Rea. La caduta crea subito un gap tra Jonathan Rea, insieme a Michael Van der Mark, ed il resto del gruppo. Alex Lowes in qualche giro riesce a recuperare il gap portandosi a contatto della coppia di testa. Più staccati, invece, troviamo Loris Baz e Chaz Davies, col francese che ha tenuto dietro per quasi tutta la gara Chaz salvo arrendersi nel finale.

La gara davanti è stata molto combattuta, con Jonatha Rea e Michael Van der Mark che hanno dato il via ad un'intensa battaglia risolta solo negli ultimi passaggi in favore del pilota Kawasaki. Alex Lowes ha concluso sul podio, quarta posizione per Chaz Davies, che per la seconda volta sfiora il podio e fornisce importanti segnali in ottica 2020. Quinto Loris Baz, che chiude un solido weekend casalingo con il miglior piazzamento dei team indipendenti. Sesto posto per Marco Melandri, che conferma la pista favorevole alle caratteristiche della Yamaha R1, che ha piazzato quattro moto tra le prime sei. Tom Sykes, Leon Camier e Jordi Torres completano la top-10.

Rea campione. Grazie alla vittoria ed al contemporaneo zero di Alvaro Bautista, Jonathan Rea festeggia così il suo quinto titolo WorldSBK superando Carl Fogarty e diventando il pilota più titolato della storia del WorldSBK. Alvaro Bautista, matematicamente secondo nel mondiale, ora nelle ultime due gare potrà solo arricchire il suo palmares in rosso prima di passare in HRC.

Mathias Cantarini