Praticamente concentrato solo sul mondiale endurance, Fernando Alonso lascia il Brasile per recarsi in quel di Shanghai per procedere la sua avventura con Toyota, insieme ai suoi compagni Nakajima e Buemi. Veri dominatori di questa stagione, gli alfieri della casa nipponica proveranno a prendersi la rivincita sui compagni di squadra Conway-Kobayashi-Lopez, trionfanti alla 6 Ore del Fuji. Come da qualche mese a questa parte, la vera sfida per la vittoria sembra essere solo tra i due prototipi ibridi, anche se nel weekend cinese ci saranno delle novità per quanto riguarda il famigerato EoT.

Solo per quanto riguarda la 6 Ore di Shanghai, e quindi non per tutto il corso della super stagione, i prototipi LMP1 privati potranno avere un supporto prestazionale in confronto alle vetture ibride proprio grazie ad una mutata Equivalence of Technology. In particolare, ci sarà un aumento della ripartizione della benzina in ogni giro di poco meno del 10% rispetto alle corse precedenti. I prototipi turbo si troveranno leggermente avvantaggiati, dato che potranno godere di un 9,9% di incremento per chilometro, in confronto all' 8,5% dei motori aspirati. Con questi accorgimenti i prototipi privati endotermici dovrebbero pagare un gap più ristretto nei confronti degli ibridi, anche se pronosticare le Toyota in difficoltà ed in lotta aperta con le LMP1 satellite è piuttosto illecito.

Sempre a riguardo di sistemi di bilanciamento di prestazioni, il Balance of Performance influirà come al solito per quanto concerne la classe Gte-Pro. Con la Porsche di Christensen-Estre ampiamente in vetta al campionato, le vetture tedesche non saranno interessate a mutamenti rispetto alla precedente 6 ore del Fuji, esattamente come la Ford Gt (seconda in campionato con Pla-Mucke) e la BMW M8. Discorso opposto per quanto riguarda invece Ferrari, che dopo una prima parte di stagione contrassegnata da continui svantaggi dovuti al BoP, continueranno ad essere penalizzate anche in Cina. Le vetture di Maranello vedranno infatti aumentare il loro peso di 5 chili, con un'ulteriore difficoltà nel tentare di cogliere la vittoria di classe sfuggiuta al Fuji. Tutte le altre vetture GTE-Pro saranno invece alleggerite per aumentare il divario prestazionale con le GTE-Am, con Aston Martin che riceverà un ulteriore riduzione di 6 kg rispetto a quanto avvenuto in Giappone.

Per quanto riguarda la LMP2, tutta l'attenzione sarà incentrata sul "triello" tra l'equipaggio della Signatech Alpine Matmut e le due Oreca di Jackie Chan Racing, che sulla pista di casa proveranno a colmare quel punto di margine in campionato che attualmente li separa dalla vetta. In GTE-Am, invece, esattamente come nella classe regina della Gran Turismo, è sempre una Porsche a comandare le operazioni alla vigilia della sei ore cinese. Si tratta della 911 del team Dempsey Proton Racing di Ried-Andlauer-Campbell, che vanta 14 lunghezze sulla vettura gemella del team Project 1 di Perfetti-Bergmeister-Lindsey.

Qui gli orari di tutto il weekend di Shanghai del Fia Wec:

Venerdì 16 novembre
04.00 – Prove Libere 1 (90 minuti)
08.30 – Prove Libere 2 (90 minuti)

Sabato 17 novembre
02.50 – Prove Libere 3 (60 minuti)
07.00 – Qualifiche LMGTE Pro & Am (20 minuti)
07.30 – Qualifiche LMGTE LMP1 & LMP2 (20 minuti)

Domenica 18 novembre
04.00 – Gara (6 ore)

Alessio Sambruna