Un Kvyat-super nelle qualifiche di casa. E Sirotkin...

Le qualifiche del primo Gran Premio di Russia, pur con i pensieri di tutti rivolti a Jules Bianchi, hanno regalato soddisfazioni al pubblico presente grazie alle positive prestazioni dei due idoli di casa.

Assolutamente straordinaria la prestazione di Daniil Kvyat, il quale è riuscito a condurre la proprio Toro Rosso al quinto tempo assoluto. Il futuro pilota Red Bull è riuscito a piazzarsi ben davanti al suo compagno di squadra Vergne (il quale scatterà nono) e a diversi campioni del mondo come Alonso, Raikkonen e lo stesso Vettel, pilota di cui prenderà il posto nel team di Milton Keynes a partire dalla prossima stagione. Il russo ha commentato così le sue qualifiche: “E’ grandioso aver conquistato la quinta posizione in griglia nella gara di casa, ma le sensazioni di poter conquistare un buon risultato oggi c’erano già dalle prove libere di ieri. Sono felice di aver colto il miglior risultato possibile e ringrazio il team perché ha fatto un ottimo lavoro. Ora mi devo concentrare per fare una grande gara domani: cercherò di fare del mio meglio per tentare almeno di confermare il quinto posto".

Nelle prime prove libere, inoltre, Sergey Sirotkin ha fatto il suo debutto in un week-end di gara al volante della Sauber, facendo segnare il 17° tempo con un distacco di soli 0”4 rispetto al più esperto compagno di squadra di Adrian Sutil. "E' stata una sessione positiva - ha detto il pilota attualmente impegnato nel campionato di F.Renault 3.5 - la pista mi piace ed è stato bello guidare la C33. E' stato facile prendere subito confidenza, non guidavo la macchina da circa sei mesi, ma sono riuscito comodamente a raggiungere il feeling. Sono soddisfatto, ho visto molti margini di miglioramento pur non avendo spinto al massimo".

Sicuramente, gli organizzatori della gara (domani dovrebbe essere presente anche Vladimir Putin in circuito) incrociano le dita affinché anche Kvyat possa ottenere un bel risultato: sarebbe di certo il modo migliore per celebrare lo sbarco della Formula 1 nell'ex-paese sovietico.

Chiara Zaffarano

{jcomments on}