Il regolamento non potrà essere cambiato per i primi due anni di vita del nuovo campionato e le vetture che potranno partecipare dovranno essere TCR omologate dai commissari FIA. I membri della commissione tecnica FIA e TCR delibereranno il Balance of Perfomance e questo campionato perderà il suo status attuale di Mondiale, per assumere il titolo di Coppa del Mondo Turismo.
Il nuovo progetto punta ad avere una griglia con un tetto massimo di 26 partecipanti, ma sarà aperta la possibilità di due wild car ogni due partecipanti, se gli organizzatori e i tecnici FIA daranno un parere favorevole.

Le iscrizioni saranno aperte per i team WTCC e TCR dal 15 dicembre, per poi chiudersi il 30 gennaio. Non è ancora stato invece promulgato il calendario 2018, ma si pensa a una prima stagione composta da 10 tappe in cui il format del weekend passerà da due gare a tre.
Francois Riberio, capo del WTCC, ha dichiarato soddisfatto: "La combinazione fra le regole del TCR, la capacità della FIA e la sviluppo di Eurosport daranno origine ad un campionato veramente ricco con belle gare e un pacchetto che si avvina agli appassionati”.
Marcello Lotti ha commentato dal canto suo la nascita del WTCR: “Sono molto contenta di quest’accordo che rispetta in pieno lo spirito del TCR. L’unione con Eurosport e FIA premia un’idea lanciata tre anni fa e che da allora ha continuato a crescere”.
Ora non resta che aspettare il 2018 per capire se questa fusione costituirà il rilancio definitivo di questo campionato o ne segnerà definitivamente la fine.

Chiara Zaffarano