Era prevista per le 12:00 ora locale il via della prima gara dell'edizione 99 del Tourist Trophy, ma a causa della nebbia scesa sul tratto del Mountain il via è stato ritardato inizialmente di mezz'ora, poi aumentato ad un ora con il conseguente slittamento della seconda gara di giornata, quella dei sidecar, delle qualifiche di Superstock/Supersport/Lightweight e delle qualifiche del TT Zero. Alle 13:15 è partito John McGuinness, che ha completato un "parade lap" sulla Norton SF7 con la quale avrebbe dovuto correre questa edizione del TT. A causa dell'infortunio rimediato alla North West 200 dello scorso anno il ventitre volte vincitore sull'Isola di Man ha completato il giro d'onore a una media di 115 mph.

La gara. E' Conor Cummins, con la sua Honda CBR 1000 Fireblade SP, ad aprire le danze di questo Tourist Trophy. E' però Dean Harrison con la sua Kawasaki a prendere subito la prima posizione, transitando a Ramsey con sette secondi di vantaggio sulla BMW di Michael Dunlop e dodici su Peter Hickman. Primo passaggio sul Grandstand ed è subito record! Dean Harrison completa il primo giro con partenza da fermo a una media di 134.432 mph, diventando l'uomo più veloce di sempre sull'Isola di Man. Non basta girare in 17'01" a Micheal Dunlop per impensierire Dean, che mantiene 11 secondi di vantaggio.

Primo colpo di scena al passaggio sul Grandstand con Peter Hickman che si ritira quando era in terza posizione lasciandola a Conor Cummins; ventinovesimo il nostro Stefano Bonetti, che ha impiegato 18'17" a completare il primo giro. Nel secondo passaggio Dan Harrison aumenta il vantaggio a sedici secondi su Michael Dunlop, trentadue su Conor Cummins. Recupera due posizioni "Bonny", che sale in ventisettesima posizione chiudendo il suo secondo giro a 123.472 mph.

Dopo la sosta ai box per il primo rifornimento Michael Dunlop inizia la rimonta sul leader Dean Harrison, che riduce il gap a undici, recuperandone cinque nel terzo passaggio sui sei della gara. Perde invece ancora qualche secondo Conor Cummins, che deve iniziare a guardarsi le spalle da James Hillier che lo insidia a circa quindici secondi. Nel quarto passaggio Michael Dunlop cambia ritmo e inizia ad insidiare molto da vicino Dean Harrison, che a Ballaugh è a soli quattro secondi.

Colpo di scena a Sulby: Dean Harrison, che ha comandato la gara fin dal primo rilevamento, è costretto al ritiro, lasciando la corsa in mano a Michael Dunlop, che ora a Bungalow ha trentotto secondi di vantaggio sulla Honda di Conor Cummins. Al quarto passaggio sul Grandstand Michael Dunlop segna il suo miglior passaggio della gara a 133.240 mph, guadagnando altri dieci secondi su Cummins. Il distacco dei piloti nelle prime posizioni sembrano abbastanza consolidati. Ian Hutchinson si ritira al "Governor's Bridge": Hucky era in diciassettesisma posizione ed era tornato in moto solo qualche settimana fa dopo l'infortunio di un anno fa durante il Senior TT.

Nessuno stravolgimento negli ultimi due passaggi, con Michael Dunlop che gestisce il vantaggio su Conor Cummins e vince il suo sedicesimo Tourist Trophy! A completare il podio la Kawasaki JG Speedfit di James Hillier. Quarto l'australiano David Johnson, quinto Michael Rutter, sesto Lee Johnston, settimo Martin Jessopp, ottavo Ivan Lintin, nono Philip Crowe mentre chiude decimo Joshua Brookes con la Norton SG6. Diciottoesimo il nostro Stefano Bonetti, che nell'ultimo passaggio della gara migliora il suo personale facendo registrare il suo giro migliore sull'Isola di Man a 126.658 mph.

"Questa vittoria è per Dan e la sua famiglia. E' stata una settimana difficile ed è difficile festeggiare." - queste sono state le prime parole di Michael al parco chiuso.

Prossimi appuntamenti. Più tardi rivedremo tutti i top rider per le qualifiche, mentre per le gare dovremo aspettare lunedì mattina, quando sarà il turno della Monster Energy Supersport TT Race 1 e per la RL360° Superstock Race.

Mathias Cantarini