Il rush finale del Mondiale Superbike comincia dal Lausitzring, tracciato di casa per BMW e per il pilota del team Althea Markus Reiterberger. Circuito del Lausitzring che ha visto i test delle squadre Superbike e Supersport svolgersi durante la lunga pausa estiva, grazie ad un calendario che non ha previsto un adeguato rimpiazzo al round di Monza, poi cancellato per motivi organizzativi. La Superbike non passa dalla Germania dal 2013, ultima gara corsa sul tracciato del Nurburgring, mentre al Lausitzring non si presenta addirittura dal lontano 2007. Le squadre durante i test hanno trovato una pista estremamente sconnessa e piena di buche che hanno creato non pochi grattacapi per i corretti settaggi delle moto stesse. Si riprende da dove avevamo lasciato, ovvero con una Kawasaki padrona del campionato ed una Ducati costretta ad inseguire. Il Lausitzring è quindi un circuito nuovo per tutti, nonostante siano stati effettuati i test, ma si partirà comunque da zero.

Caratteristiche del tracciato

L’EuroSpeedway Lausitz sorge nella cuore della regione della Lusazia, dalla quale prende il nome, a metà strada tra Dresda e la capitale Berlino.

Conosciuto anche con il nome di Lausitzring, questo circuito è il più recente complesso realizzato in Germania per ospitare competizioni motoristiche a due e quattro ruote: dominato dall’imponente Grandstand, l’iconica tribuna che offre una visuale a 360° sul circuito, ospita al suo interno ben tredici diverse configurazioni, compreso l’unico tracciato da speedway esistente in Europa e formato da un triovale.

La configurazione che verrà utilizzata dalle classi del Campionato Mondiale FIM Superbike prevede un giro lungo 4255 metri con tredici curve, di cui sette a sinistra e sei a destra. La larghezza massima del tracciato è pari a 18,5 metri con la prima curva verso sinistra, mentre la pole position partirà dal lato destro della pista.

 

Scelte di gomme grazie all’infografica Pirelli

Pirelli, forte dell’esperienza in qualità di fornitore per alcuni team impegnati nel Campionato tedesco IDM, ha individuato per la classe Superbike quattro diverse soluzioni per il posteriore: oltre a SC1 ed SC2 di gamma, i piloti potranno contare sulla SC0 con mescola di sviluppo V0377 e sulla nuova SC1 di sviluppo V0007. La prima ha fatto il suo debutto a Donington Park ed utilizza la stessa mescola della SC0 di gamma, alla quale sono stati apportati alcuni accorgimenti strutturali che garantiscono un migliore livello di grip ed un’elevata stabilità. La SC1 di sviluppo è una soluzione inedita che si differenzia da quella di gamma per alcune modifiche strutturali capaci di affrontare al meglio un asfalto severo o condizioni di bassa temperatura esterna.

Per l’anteriore saranno disponibili due soluzioni di gamma, la media SC2 e la dura SC3, oltre a due versioni di sviluppo della SC1, la nota S1699 e la U0176, due soluzioni che offrono una migliore precisione durante le fasi di guida ed un migliore sostegno nell’approccio alle curve.

Oltre alla soluzione intermedia DIABLO™ Wet, in caso di pioggia i piloti della classe Superbike potranno contare su due DIABLO™ Rain di gamma da bagnato e su una di sviluppo per il posteriore, realizzata dai tecnici Pirelli viste le peculiarità del circuito tedesco.

 

Numeri e curiosità

Dal sito worldsbk.com un po’ di numeri e curiosità del GP di Germania, decimo round del Mondiale Superbike 2016

4000 – Nel German Round del 2011 Troy Corser ha raggiunto i 4000 punti in carriera, record tuttora imbattuto.

203.723 – Il vecchio circuito di Hockenheim detiene la terza prestazione sulla media del giro in qualifica: Colin Edwards nel 2000 ha tenuto una media di 203,723 km/h. Questa velocità è stata superata solo undici anni dopo a Monza da Max Biaggi con 204,405 km/h e sempre a Monza Tom Sykes nel 2013 l’ha ritoccata a 205,459 km/h.

130 -  L’ultima volta che hanno corso in Germania, nel 2013, Chaz Davies ha portato a 130 le vittorie di un pilota britannico, che complessivamente sono 187. 

100 – Ayrton Badovini nel 2013 ha ottenuto la sua prima pole in Germania al Nurburgring alla sua centesima gara. 

88 – I piloti tedeschi che hanno corso sul circuito nel WorldSBK finora sono 88 e 60 di loro sono stati in grado di iniziare almeno una gara

62 – Nel 2011 Rea ha iniziato nel round tedesco la sua striscia di 10 pole position consecutive; da allora, dopo Laguna Seca, è stato per 62 volte nella top ten.

60 – In Germania il WorldSBK ha collezionato 60 presenze, ogni anno dall’inizio del campionato nel 1988 fino al 2013.

60 – Nel 2006 Troy Bayliss e Noriyuki Haga hanno ottenuto il sessantesimo podio in carriera.

40 -  L’anno dopo, curiosamente, gli stessi due piloti hanno raggiunto quota 40: Bayliss con la quarantesima vittoria e Haga con il quarantesimo giro veloce. 

30 -  Ancora nel 2008 stessi numeri per i due piloti: trentesima vittoria per Haga e trentesimo giro veloce per Bayliss.

11 – Undici anni fa Lorenzo Lanzi  ha fatto la sua prima pole e ottenuto la sua prima vittoria al Lausitzring. 

10 -  Emozionante pole per la Kawasaki di Fonsi Nieto nel 2007, dieci anni dopo la precedente ottenuta con Yanagawa a Sugo nel 1997. Dopo altri due anni di astinenza nel 2010 ha iniziato una striscia di 41 pole su 60 nelle ultime sei stagioni e mezza.

7 – Sono passati sette anni dall’ultimo podio di un pilota tedesco (Max Neukirchen a Valencia nel 2009). 

6 - Colin Edwards, Carl Fogarty e Noriyuki Haga con sei vittorie ciascuno sono i piloti più vincenti sui circuiti tedeschi. 

4 – Neil Hodgson è l’unico pilota ad aver  realizzato quattro pole position in Germania: tre sul circuito di Oschersleben e una sul Lausitzring.

4 - Troy Bayliss ha vinto quattro volte al Lausitzring tra il 2001 ed il 2007: è l’unico pilota ad aver vinto qui più di una volta. 

3.878 -  A causa delle mutate condizioni meteo, nelle qualifiche del 2007 Fonsi Nieto fece la pole staccando di 3,878 secondi il suo compagno di squadra Regis Laconi. Questo è il più grande distacco nella storia del Campionato ed è rimasta l’unica pole nella carriera di Nieto. 

1 – Max Neukirchner è l’unico pilota tedesco ad aver ottenuto due vittorie e due pole position nella storia del WorldSBK, l’ultima sul Nurburgring nel 2008.

1 – Il Campione del Mondo del 2013 Tom Sykes ha ottenuto la sua prima vittoria nel WorldSBK al Nurburgring nel 2011. È stata la prima vittoria della Kawasaki dopo un digiuno di quattro anni e solo la seconda in undici anni. Da allora Sykes e la Kawasaki hanno vinto almeno quattro gare a stagione: il costruttore giapponese sta vivendo i momenti migliori della sua storia, avendo ottenuto in Germania 55 delle 90 vittorie complessive.

Marco Pezzoni