Al Chang International Circuit si è concluso il Thai GP della SBK, un weekend tutto nel segno di Alvaro Bautista. Il pilota Ducati ha vinto anche le gare della domenica, facendo bottino pieno nelle prime due tappe del Mondiale Superbike e lasciando Jonathan Rea a rincorrere con un pieno di seconde posizioni. Assente dalla corsa Leon Camier, con frattura del polso e distorsione del ginocchio, ai box anche Laverty con la moto distrutta dopo l’incidente di Gara1.

SUPERPOLE RACE: SETTE GIRI E BANDIERA ROSSA

La Superpole race della mattinata del Thai GP è durata ancora meno della sua naturale lunghezza ridotta ed ha visto ancora Alvaro Bautista come protagonista. A tratti si potrebbe addirittura dire “per fortuna”, visto che il duello tra Rea e Bautista è durato meno di un giro: la punta di diamante Ducati ha fatto il vuoto dietro di se sin da subito, aiutato da un motore che ha una velocità di punta rispetto al vecchio modelli maggiore di 18 km/h.

Con le prime sette posizioni ricopiate dall’ordine di arrivo di Gara1 (e quindi con Rea secondo davanti a Lowes), la gara è stata conclusa dalla bandiera rossa dovuta allo scontro tra Warokorn e Camier, con entrambe i piloti infortunati: per la wild card nazionale lesioni al torace, trauma cranico e commozione celebrale mentre per il pilota di casa Honda c’è la frattura del polso destro con avulsione della spina tibiale.

GARA2: TRIPLETE DI BAUTISTA, ANCORA REA E LOWES SUL PODIO

Anche la seconda gara completa non ha lasciato grandi sorprese se non la buona partenza di Chaz Davies. Per la cima non c’è mai stata storia: Alvaro Bautista ha necessitato solamente di due rettilinei per mettere quel mezzo secondo di distacco tra lui e la concorrenza e portarselo fino alla fine della gara. Jonathan Rea ha avuto ben chiaro il fatto che rischiare di finire in terra con uno zero non ha senso: meglio attendere le gare europee e sperare che dalla fabbrica Kawasaki arrivi qualche upgrade ad affilare la Ninja e a renderla nuovamente competitiva per la vittoria.

Ottima anche la gara di Lowes, che è rimasto attaccato a Rea ed è sembrato in più di un’occasione persino in grado di insidiarlo. L’inglese porta a casa tre terze posizioni ed una buona fetta di punti, seguito in quarta posizione ma decisamente distaccato da Michael VD Mark. Ottimo il lavoro di tutto il pacchetto Yamaha, che piazza quattro moto nelle prime sette posizioni, brutta storia invece quella di Chaz Davies che, dopo aver imboccato una buona partenza, è costretto al ritiro a metà gara per un problema tecnico. Male anche BMW, con Sykes ritirato a 14 giri dalla fine e Reiterberger terzultimo all’arrivo. Vedremo se l’Europa porterà più fortuna alla casa di Monaco.

LA CLASSIFICA DI GARA2

1 19 A. BAUTISTA - ARUBA.IT Racing - Ducati
2 1 J. REA - Kawasaki Racing Team WorldSBK +10.053
3 22 A. LOWES - Pata Yamaha WorldSBK Team +12.368
4 60 M. VAN DER MARK - Pata Yamaha WorldSBK Team +17.378
5 91 L. HASLAM - Kawasaki Racing Team WorldSBK +17.518
6 33 M. MELANDRI - GRT Yamaha WorldSBK +18.925
7 11 S. CORTESE - GRT Yamaha WorldSBK +23.281
8 21 M. RINALDI - BARNI Racing Team Ducati +28.444
9 54 T. RAZGATLIOGLU - Turkish Puccetti Racing Kawasaki +33.156
10 81 J. TORRES - Team Pedercini Racing Kawasaki +33.224
11 28 M. REITERBERGER - BMW Motorrad WorldSBK Team +40.164
12 23 R. KIYONARI - Moriwaki Althea Honda Team +53.511
13 52 A. DELBIANCO - Althea Mie Racing Team Honda +1'08.576
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Alex Dibisceglia