La gara

Partenza super di Sykes che brucia Rea e si presenta davanti a tutti in curva 1. Davies si infila tra le Kawasaki e prova l’inseguimento a Sykes. Al tornantino Adelaide una situazione spettacolare: si presentano Davies-Rea-Sykes con Sykes all’esterno che si tiene la sua posizione mentre Davies supera Rea. A terra subito Scassa e Lussiana. Sykes vuole già forzare il ritmo e creare il gap per mettere pressione a Rea, mentre Davies ha il suo bel da fare con la Kawasaki di Rea. Dietro intanto una bella bagarre tra Van Der Mark e Camier che si scambiano la posizione più di una volta. Savadori si libera della Yamaha di Guintoli e si mette alla caccia di Camier e Van Der Mark. Sykes stampa anche il giro record della gara in 1’37”8 limando il suo precedente primato del 2013 ed arriva con un vantaggio massimo di 1”3 sugli inseguitori. Davies non riesce a mantenere il ritmo di Sykes ed ha Rea incollato agli scarichi. Rea intuisce la strategia di Sykes e si sbarazza della Panigale n°7, mettendosi alla caccia della Kawasaki gemella.

La gara sembra quindi ridursi ad un duello per la vittoria tra le Kawasaki, ma come si dice “non è mai finita fino alla bandiera a scacchi”. Rea alza il ritmo e vuole ricucire lo strappo con Sykes, mentre Davies al momento non riesce a tenere il ritmo delle Kawasaki e la minaccia maggiore per il ducatista sono Van Der Mark e Camier che girano forte ma sono abbastanza lontani per impensierire il gallese. Davies tiene con gli artigli il suo terzo posto, mentre Rea sta ricucendo lo strappo con Sykes ed è pronto per attaccarlo. Sykes però chiude tutti gli spazi frenando anche più del necessario per frenare l’incombente Jonathan Rea. La bagarre tra i due piloti Kawasaki aiuta Davies, che ha gestito meglio le gomme, a ricongiungersi alle due verdone. Il gallese della Ducati gira costantemente più veloce di Sykes di 3-4 decimi al giro e in pochi passaggi è di nuovo addosso al codone della Kawasaki di Rea, che a sua volta è attaccato alla moto gemella di Sykes. Il tornantino Adelaide è il punto cruciale dei sorpassi, ma Rea al momento non riesce a bucare la strenua difesa di Tom Sykes e Davies entra nella scia fornita dai due piloti in verde. Tre piloti uno attaccato all’altro a giocarsi la vittoria della gara: Sykes chiude gli spazi, Rea impazzisce dietro al compagno di box e Davies è lì pronto ad approfittare di un errore di uno dei due galli in verde.

Al tornantino Adelaide Rea buca Sykes che prova a resistere e i due allargano la traiettoria, Davies ne approfitta e passa in testa alla gara. Anche Davies non è immune da errori, ma riesce a stare davanti e scappa via grazie alle gomme ancora fresche rispetto ai due Kawasaki che le hanno messe alla frusta. Davies si invola verso la vittoria mentre Rea ha ancora il suo bel da fare per passare Sykes. Questr'ultimo frena sempre tardi e chiude come può le porte a Rea, ma sempre all’Adelaide Johnny passa. Davies è ormai scappato via, mentre Sykes prova a rimanere agganciato al compagno di box per arrivare in volata al traguardo dell’ultimo giro. Davies si invola verso la vittoria mentre non è finita per il secondo posto tra Rea e Sykes, con quest'ultimo che in uscita dall’Adelaide è vicino al compagno ma non riesce a trovare lo spunto necessario per passarlo. Camier è tranquillo in quarta posizione con un buon margine su Van Der Mark, Savadori è sesto mentre Guintoli è in bagarre con Torres ed Hayden.

Alla bandiera a scacchi dell’ultimo giro Davies passa per primo sul traguardo, Rea secondo e Sykes terzo. Camier al quarto posto davanti a Van Der Mark, quindi Savadori, Torres e tutti gli altri. Con questa vittoria Davies sale a 7 vittorie stagionali ed è alla terza doppietta stagionale (Aragon, Imola, Magny Cours) mentre in campionato si assicura il terzo posto dietro alla coppia Kawasaki a -81 punti da Rea.

 

Classifica finale

1. Chaz Davies

2. Jonathan Rea

3. Tom Sykes

4. Leon Camier

5. Michael Van Der Mark

6. Lorenzo Savadori

7. Jordi Torres

8. Sylvain Guintoli

9. Nicky Hayden

10. Xavi Fores

 

Classifica mondiale dopo Magny Cours gara-2

1.

J. REA

KAWASAKI

 426

2.

T. SYKES

KAWASAKI

 378

3.

C. DAVIES

DUCATI

345

4.

M. VAN DER MARK

HONDA

234

5.

N. HAYDEN

HONDA

202

6.

D. GIUGLIANO

DUCATI

194

7.

J. TORRES

BMW

179

8.

L. CAMIER

MV AGUSTA

156

9.

X. FORÉS

DUCATI

133

10.

L. SAVADORI

APRILIA

131

 

Prossimo appuntamento

Dopo questo GP di Francia, il paddock della Superbike si prende due settimane di sosta per rientrare a Jerez nel weekend del 14-15-16 ottobre per il GP di Spagna, penultimo appuntamento della stagione. 

Marco Pezzoni