La gara

Si parte con pista ancora bagnata e Guintoli e Reiterberger rischiano l’azzardo delle intermedie per puntare sulla distanza di gara. Partenza a razzo di Sykes dalla sua prima casella, ma ancora meglio fa Davies che si infila in seconda posizione; Rea però si riporta davanti al gallese “coprendo” le spalle a Sykes. Succede praticamente di tutto in questo inizio di gara con Sykes che tira come un matto, mentre Rea è più guardingo e perde qualche posizione, mentre salgono alla ribalta alcuni outsider come Fores e Brookes (Milwaukee BMW). Chi è partito con le gomme intermedie al momento non riesce girare come i primi, segno che l’azzardo non ha pagato. Incredibili Fores e Brookes per quello che stanno facendo, mentre Sykes perde posizioni dopo aver tirato come un matto per i primi 4 giri. Una classifica incredibile con Brookes e Fores davanti a tutti, poi le Honda di Van Der Mark ed Hayden davanti a Rea, Savadori, Davies e Giugliano. Cominciano i primi pit stop perché la pista comincia ad asciugarsi ed i tempi sul giro sono in netto miglioramento. Dopo il primo giro di cambi gomme troviamo ancora Brookes in testa seguito da Davies ed Hayden con incredibili outsider nella top 10. Entrano ai box entrambi i piloti Kawasaki ma la scelta di pneumatici è diversa: slick davanti e dietro per Rea mentre Sykes opta per le intermedie. La classifica si stravolge ancora una volta ed è difficile trovare un vero leader della gara dopo tutti questi cambi gomme. Rientrano anche Brookes, Davies ed Hayden per montare le slick e ripartono subito. Errore di Brookes che scivola a metà pista,, compromettendo la sua splendida gara. Ora in testa c’è Lucas Mahias, il francese che prende il posto dell’infortunato Barrier, davanti alle Kawasaki ufficiali di Rea e Sykes con Van Der Mark quarto, Savadori quinto, Davies sesto e via via tutti gli altri.

La “seconda” parte di gara è tutta incentrata sulla sfida Rea-Sykes per la vittoria finale mentre Mahias rientra ai box cedendo la sua posizione all’idolo di casa Van Der Mark. Lo “stupido” Sykes ha studiato la situazione ed è pronto per attaccare il suo scomodo compagno di box soprattutto nell’ultima parte del tracciato, quella più favorevole a Tom. 

La pista può ormai definirsi asciutta e i tempi sul giro continuano a migliorare con giri veloci a ripetizione. Sykes ce la mette tutta per stare dietro a Rea e le sue intermedie lo assecondano pur dandogli qualche brivido in accelerazione. Le due Kawasaki fanno un po’ ad elastico in tutti i settori della pista. Rea però riesce a sfruttare meglio le slick e prende un secondino di margine su Sykes, che dal canto suo riesce a ricucirlo solo parzialmente alla fine del penultimo giro. Nell’ultimo giro Rea gli dà il colpo di grazia spegnendo a Tom le velleità di rimonta e portandosi a casa la 9^ vittoria sul tracciato di Assen, la quarta in Kawasaki dopo la doppietta dell’anno scorso. Tom Sykes secondo, terzo Van Der Mark che arriva al traguardo in impennata, quarto Savadori, quinto Davies, sesto Hayden, settimo Lowes, ottavo Giugliano, nono Camier, decimo Fores. A punti anche Guintoli, Ramos, Mahias, Abraham, Torres.

Classifica finale

  1. Jonathan Rea
  2. Tom Sykes
  3. Michael Van Der Mark
  4. Lorenzo Savadori
  5. Chaz Davies
  6. Nicky Hayden
  7. Alex Lowes
  8. Davide Giugliano
  9. Leon Camier
  10. Xavi Fores

 

Classifica mondiale dopo gara-2

1.

J. REA

KAWASAKI

181

2.

C. DAVIES

DUCATI

136

3.

T. SYKES

KAWASAKI

122

4.

M. VAN DER MARK

HONDA

90

5.

N. HAYDEN

HONDA

67

6.

J. TORRES

BMW

65

7.

D. GIUGLIANO

DUCATI

64

8.

S. GUINTOLI

YAMAHA

58

9.

L. SAVADORI

APRILIA

51

10.

A. LOWES

YAMAHA

44

 

Prossimo appuntamento

Il prossimo appuntamento del Mondiale Superbike è l’Acerbis Italian Round sul tracciato Enzo e Dino Ferrari di Imola nel weekend 29-30 aprile e 1 maggio.

Marco Pezzoni