Mentre ancora si attendono le dichiarazioni ufficali sul futuro di Fernando Alonso e Sebastian Vettel, arriva dal Team Sauber l'annuncio che dà una scossa al mercato piloti proprio alla vigilia del GP del Brasile: sarà difatti Felipe Nasr, 22 anni di Brasilia, ad affiancare Marcus Ericsson nel 2015 alla guida delle monoposto svizzere, dopo aver battuto in volata la concorrenza di una serie di piloti, primo fra tutti l'attuale collaudatore del team, Giedo van der Garde. Nasr lascerà la Williams, per la quale rivestirà il ruolo di terzo pilota fino alla fine di questa stagione, per fare il suo debutto ufficiale in una gara di Formula 1 a Melbourne dopo le sue quattro apparizioni nelle libere del venerdì al volante della FW36. Forte dei suoi risultati in GP2, dove è in corsa per il secondo posto in campionato, il giovane brasiliano riesce quindi nel grande salto che al momento non è invece riuscito a Jolyon Palmer, fresco campione della serie.

Felipe si è fatto le ossa tra la Formula BMW (Campionato europeo vinto nel 2009), la Formula 3 britannica (Campione 2011 davanti a Kevin Magnussen) e, appunto, la GP2. Queste le sue dichiarazioni a caldo da Interlagos: “Firmare per la Sauber è un salto molto importante per la mia carriera. Questo è un momento indimenticabile che devo a tutti coloro che mi hanno supportato: la mia famiglia, i miei amici, i miei sponsor, i miei team e il mio Paese. Oggi il sogno è diventato realtà. La Sauber ha portato in Formula 1 grandi nomi, come Felipe Massa, Kimi Raikkonen, Robert Kubica e Sebastian Vettel, sono orgoglioso anche io ora di far parte di questa famiglia. Ho avuto un anno fantastico in Williams, dove ho imparato molto e mi sono preparato a essere un pilota di Formula 1”.

Il ringraziamento agli sponsor non è casuale. Come per Ericsson, infatti, anche l'affare Nasr ha forti connotati economici ed è legato a doppio filo al tema della crisi che sta colpendo i team più piccoli. Con l'ingaggio di Felipe, in Sauber arriverà difatti anche la sponsorizzazione del Banco do Brasil, che diventerà così uno dei main sponsor della squadra. Altra questione spinosa riguarda Adrian Sutil. Il pilota tedesco, a questo punto appiedato insieme ad Esteban Gutierrez, ha un contratto valido anche per il prossimo anno e pare si sia già fatto sentire a riguardo, dichiarandosi sorpreso della notizia e deciso a discuterne con il team. Un brutto colpo per il tedesco, soprattutto dopo l'ottima performance in qualifica ad Austin, mentre lo zio Bernie può forse tirare un mezzo sospiro di sollievo per quanto concerne la griglia del Mondiale 2015: la Sauber, a meno di clamorosi colpi di scena, dovrebbe essere della partita.

Stefano Russo

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