Importante novità per tutti gli automobilisti, i quali d'ora in avanti non potranno più sfuggire alla revisione del proprio autoveicolo e soprattutto al pagamento della tanto "odiata" assicurazione RC. Il Decreto Stabilità, in un emendamento a firma di Sergio Boccadutri approvato dalla Commissione Bilancio, ha infatti introdotto una novità nel Codice della Strada che prevede il controllo delle violazioni per la mancata copertura assicurativa e l'omessa revisione periodica dell'autoveicolo. 

Questa nuova norma consente di controllare in maniera pressante gli automobilisti. In Italia, per onor di cronaca, sarebbero ben 4 milioni di autoveicoli a circolare senza RC e, diversamente da quanto avviene nel resto della Comunità Europea, i controlli non sono automatici. L'entrata in vigore dell'emendamento Boccadutri cambierà questa situazione, visto e considerato che gli autovelox e i tutor saranno autorizzati a rilevare, oltre alla classica velocità, anche la copertura assicurativa e la regolarità della revisione. 

La mutata situazione normativa darà sicuramente una mano alla sicurezza stradale. Gli autoveicoli che non hanno le caratteristiche per superare la revisione sono, infatti, potenzialmente pericolosi. Come anche quelli sprovvisti di adeguata copertura assicurativa RC. L'introduzione di questo sistema di controlli incrociati però farà venire meno la validità degli "street control", anche se ciò appare un non senso, a dire il vero.

Sergio Boccadutri ha dichiarato che "grazie all'introduzione di nuove tecnologie, non sarà più necessaria la contestazione immediata per le infrazioni di mancata revisione, trasporto di cose su veicoli a motore oltre la massa consentita e obbligo dell'assicurazione auto. Chi espone sé stesso e gli altri a rischi anche pesanti finora ha potuto spesso farla franca in assenza di modalità di controllo digitale: tutti conosciamo, ad esempio, le conseguenze, anche solo patrimoniali, di chi subisce un danno da un veicolo non assicurato". 

Una novità importante sul fronte della sicurezza ma anche per la finanza pubblica che, attraverso questi controlli, è pronta a fare cassa.

Fabrizio Crescenzi