Appena uscito il nuovo prodotto dei ragazzi di Milestone, la softwarehouse italiana specializzata nei giochi di corse, soprattutto per quanto riguarda le moto, con  il capitolo MotoGP19 che porta tante novità rispetto alla precedente edizione prendendo qualcosa anche dal mondo Formula 1.

Milestone ha fatto centro! Con MotoGP19 i ragazzi della software house milanese hanno messo sul mercato forse il gioco perfetto ascoltando anche la community ed i pro player ed invitandoli anche nella sede per delle sessioni di test sulle funzionalità del nuovo capitolo sul Motomondiale.

MotoGP19 è stato completamente riscritto ripartendo da un nuovo motore grafico, l’Unreal Engine 4, che ha permesso agli sviluppatori di rifinire i dettagli grafici del nuovo videogame, pur non correggendo quelle piccole pecche degli scorsi capitoli, come il grip su sabbia ed erba che è ancora troppo forte rispetto alla realtà.

Che cosa è cambiato quindi rispetto al capitolo precedente? Di seguito tutte le novità introdotte in MotoGP19 per rendere l’esperienza di gioco ancora più vicina a quella che è una gara vera di MotoGP.

IA Neurale e comportamento della moto

In MotoGP19 è stata riscritta completamente l’IA degli avversari contro i quali ci batteremo nelle varie modalità. Grazie all’IA Neurale i nostri avversari sono più intelligenti, più veloci e pronti ad approfittare di ogni nostro singolo errore. Con la tecnologia del Machine Learning, invece, i comportamenti delle singole moto sono più fedeli alla realtà ed il pilota quando viene sbalzato via o cade ha una sua animazione ben definita, uguale a quello che succede nella realtà in caso di high side o scivolata.

Sfide storiche

Quattro sezioni all’interno della modalità sfide storiche per ripercorrere gli avvenimenti iconici del passato con i grandi piloti del passato (Rainey, Schwantz, Doohan tanto per citarne alcuni) ed una bellissima dedica a Marco Simoncelli con le sue due imprese più importanti in MotoGP: la pole a Barcellona ed il secondo posto a Phillip Island nel 2011 prima della fatal Sepang.

Carriera

Rivista totalmente anche la modalità carriera in MotoGP19. Si può scegliere tra carriera Standard e Pro. La carriera Standard è pensata per chi vuole giocare in tutta libertà scegliendo con cura i vari aiuti alla guida e la difficoltà di IA e gara, la carriera Pro invece è pensata per i pro player, quelli che amano le grandi sfide: aiuti disattivati, gara intera e pochi fronzoli. La novità è rappresentata dall’introduzione dei test invernali pre-stagionali con tutte le moto in livrea carbon come nella realtà. Si può scegliere di fare tutta la trafila dalla Rookies Cup per arrivare in MotoGP oppure partire direttamente dalla MotoGP senza partire dalle categorie inferiori. Ritorna la possibilità di sviluppare la moto già dai test invernali con tre pacchetti di sviluppo da testare per poi decidere su quale concentrarsi.

HUD

Rivisto anche l’HUD per una esperienza di gioco ancora più immersiva. Quest’anno bisogna tenere conto anche delle temperature delle gomme ad inizio e durante la gara per evitare problemi di eccessivo consumo pneumatici a fine gara.

Dettagli

L’Unreal Engine 4 porta con sé una maggiore rifinitura delle texture ambientali ma soprattutto dei dettagli grafici di piloti e moto. Sulla griglia ogni pilota ha il proprio cappello e non quello generico della Michelin come succedeva nello scorso capitolo. Ad ogni caduta poi si notano i danni alla moto e la moto stessa sporca di sabbia.

Editor grafiche e pilota

Un’altra importante novità di questo capitolo, e ripresa dai vari Ride, è l’editor per i caschi e le grafiche del pilota. Si può scegliere un casco “standard” ma la novità sta nel fatto di poter partire da un casco totalmente bianco per creare la propria grafica a piacimento da portare durante tutta la carriera. Editor anche per il pilota, con la possibilità di modificare il font ed il design del proprio numero di gara.

Server dedicati, Modalità Direttore di Gara ed e-Sports 

Con i server dedicati Milestone si potranno disputare gare online con altri giocatori senza lag e senza disturbi nella connessione, gare quindi più giuste ed affidabili. Viene introdotta anche la modalità Direttore di Gara con la possibilità di scegliere ogni minimo dettaglio delle diverse gare online. Il Campionato MotoGP eSports torna anche nel capitolo 19 come negli anni precedenti.

Conclusioni

MotoGP19 promette di essere un titolo molto più longevo e godibile rispetto al 18 anche grazie alla presenza sia della MotoE che anche delle sfide storiche per rivivere le grandi rivalità dagli anni '90 fino al 2013.

Marco Pezzoni