MotoGP | GP Americhe: Marquez imprendibile, out Rossi e Dovizioso
Al di là delle dichiarazioni di Marquez, la gara per il Cabroncito è stata più facile del previsto. Nonostante una impercettibile incertezza alla partenza, Marquez già dalla seconda curva era in testa e non si è fatto più riprendere per tutta la gara girando ad un ritmo insostenibile per gli inseguitori, a cominciare da Jorge Lorenzo che chiude al secondo posto una gara piuttosto complicata. Iannone cancella lo zero alla voce punti mondiali con il primo podio di stagione, frutto di un terzo posto arrivato anche grazie alle cadute nel gruppo di testa. Grandissimo rammarico per Rossi e Dovizioso che potevano fare una buonissima gara ed ora si ritrovano ad inseguire in classifica.
La gara
Alla partenza Lorenzo sembra bruciare Marquez ma va leggermente largo e Marquez ne approfitta per portarsi in testa seguito da Lorenzo e Rossi, con Dovizioso ed Aleix Espargarò alle loro spalle. Male in partenza invece Vinales che viene risucchiato dietro addirittura a Iannone, insieme a Crutchlow e Redding. Sul lungo rettilineo opposto a quello dei box Dovizioso svernicia entrambe le Yamaha e si porta al secondo posto, mentre Pedrosa ed Aleix Espargarò saltano un Rossi forse troppo prudente nelle fasi iniziali della gara.
Marquez prova ad allungare tirandosi dietro Dovizioso, mentre dietro è lotta con Lorenzo, Pedrosa, Aleix Espargarò e Valentino Rossi che fatica a prendere il suo ritmo ma riesce in qualche modo a stare con il terzetto. Prima caduta della gara: è Loris Baz con la sua Ducati del team Avintia. Il francese riesce però a rientrare in gioco e chiuderà comunque nei punti alla fine. Colpo di scena già al terzo giro: via l’anteriore di Rossi e il Dottore deve dire addio alla sua gara. Mai caduto in gara lo scorso anno, prima caduta in gara del 2016 per il 46 che pareggia il conto con il suo compagno di box: 1-1 e palla al centro è il detto nel calcio.
Marquez continua a martellare sul ritmo del 2’04” basso e Dovizioso si stacca progressivamente dal Cabroncito, complice anche qualche piccola noia tecnica alla sua Desmosedici. Dietro intanto Vinales forza e passa Redding per prendersi la settima posizione. Lorenzo prende e passa Dovizioso, con Pedrosa che si aggancia alla coppia in lotta per il secondo posto. Secondo colpo di scena della gara: in curva 1 Dovizioso arriva largo ma riesce a curvare, Pedrosa frena in ritardo e stende il Dovi. Dani va subito a sincerarsi delle condizioni del pilota Ducati che rimane qualche secondo a terra, più per la disperazione che per noie fisiche. Pedrosa comunque riesce a ripartire ma è in fondo al gruppo. Cadono quasi in sincrono anche Crutchlow e Smith, entrambi riescono a ripartire ma sono ultimi. Bagarre in casa Suzuki tra Vinales ed Aleix Espargarò che si sorpassano più volte e alla fine Maverick ha la meglio su Aleix per la quarta posizione.
Marquez continua sul suo passo con Lorenzo che non ne ha proprio per rispondergli ed è staccato dal connazionale di oltre 3”. Tre sono i secondi che separano anche Iannone, saldamente in terza posizione, da Lorenzo. Pedrosa rientra ai box e si ritira. Dani va ancora verso il box Ducati a parlare dell’accaduto con Dovizioso ed a sincerarsi ancora una volta delle condizioni del forlivese, che per sicurezza viene portato al centro medico del circuito.
Se le prime 5-6 posizioni sono ormai congelate, dietro non c’è da stare molto allegri perché c’è una bella battaglia che vede impegnati Pirro e Barbera, con Bradl che li segue leggermente staccato. Buona la gara delle Aprilia con Bradl e Bautista ancora in zona punti. Ma è bagarre anche in seno al team Aspar, con Laverty che sta andando a prendere Hernandez e Rabat che segue i due piloti Ducati pronto ad approfittare di un errore di uno dei due.
Marquez non si ferma ed incrementa il suo vantaggio su Lorenzo a quasi 8 secondi, quando siamo nelle ultime battute di questa gara che ha vissuto il suo apice all’inizio con le uscite di scena di Rossi e Dovizioso.
Marc Marquez veleggia tranquillo verso la sua 4^ vittoria consecutiva ad Austin con oltre 8” di vantaggio su Lorenzo e con Iannone in terza posizione. Le Suzuki di Vinales ed Espargarò sono quarta e quinta con Redding sesto, Pol Espargarò al settimo posto davanti a Pirro e Barbera, con Bradl a chiudere la top 10.
Alla bandiera a scacchi Marquez passa in monoruota sancendo il suo dominio netto in questo weekend texano davanti a Lorenzo e Iannone.
Classifica finale
1 | 25 | 93 | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 157.9 | 43'57.945 | |
2 | 20 | 99 | SPA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 157.6 | +6.107 | |
3 | 16 | 29 | ITA | Ducati Team | Ducati | 157.3 | +10.947 | |
4 | 13 | 25 | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 156.8 | +18.422 | |
5 | 11 | 41 | SPA | Team SUZUKI ECSTAR | Suzuki | 156.7 | +20.711 | |
6 | 10 | 45 | GBR | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 156.2 | +28.961 | |
7 | 9 | 44 | SPA | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 156.0 | +32.112 | |
8 | 8 | 51 | ITA | OCTO Pramac Yakhnich | Ducati | 156.0 | +32.757 | |
9 | 7 | 8 | SPA | Avintia Racing | Ducati | 155.9 | +34.592 | |
10 | 6 | 6 | GER | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 155.6 | +40.211 | |
11 | 5 | 19 | SPA | Aprilia Racing Team Gresini | Aprilia | 155.3 | +45.423 | |
12 | 4 | 50 | IRL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 155.2 | +47.127 | |
13 | 3 | 53 | SPA | Estrella Galicia 0,0 Marc VDS | Honda | 155.2 | +47.426 | |
14 | 2 | 68 | COL | Aspar Team MotoGP | Ducati | 154.9 | +51.190 | |
15 | 1 | 76 | FRA | Avintia Racing | Ducati | 153.7 | +1'12.929 | |
16 |
| 35 | GBR | LCR Honda | Honda | 153.3 | +1'19.252 | |
17 |
| 38 | GBR | Monster Yamaha Tech 3 | Yamaha | 152.8 | +1'28.036 | |
Non classificato | ||||||||
|
| 26 | SPA | Repsol Honda Team | Honda | 148.0 | 10 Giri | |
|
| 4 | ITA | Ducati Team | Ducati | 157.8 | 15 Giri | |
|
| 46 | ITA | Movistar Yamaha MotoGP | Yamaha | 156.2 | 19 Giri |
Classifica mondiale dopo 3 gare
| ||||
1 | Honda | SPA | 66 | |
2 | Yamaha | SPA | 45 | |
3 | Yamaha | ITA | 33 | |
4 | Yamaha | SPA | 28 | |
5 | Honda | SPA | 27 | |
6 | Ducati | SPA | 25 | |
7 | Ducati | ITA | 23 | |
8 | Suzuki | SPA | 23 | |
9 | Ducati | IRL | 21 | |
10 | Suzuki | SPA | 21 | |
11 | Ducati | ITA | 16 | |
12 | Ducati | GBR | 16 | |
13 | Yamaha | GBR | 16 | |
14 | Aprilia | GER | 15 | |
15 | Aprilia | SPA | 14 | |
16 | Ducati | ITA | 12 | |
17 | Honda | SPA | 11 | |
18 | Honda | AUS | 2 | |
19 | Ducati | COL | 2 | |
20 | Ducati | FRA | 1 | |
21 | Honda | GBR |
|
Prossimo appuntamento
Dopo questa tripletta oltre oceano, il Circus della MotoGP si prende una pausa per rientrare in Europa con il Gran Premio di Spagna, in programma nel weekend del 22-24 aprile sul tracciato di Jerez de la Frontera. Start della gara alle ore 14 e collegamento con Radio LiveGP alle 13.50, commento LIVE affidato a Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi e cronaca web a cura di Alice Lettieri.
Marco Pezzoni