Maverick Viñales si è fatto notare anche nel deserto del Qatar grazie al passo costante e un feeling perfetto con la sua Yamaha M1: il giovane spagnolo sembra sempre più lanciato verso un'accesa lotta al titolo mondiale, visto che di sicuro le sue prestazioni invernali stanno facendo impensierire molti piloti in pista. Viñales ha chiuso con un secondo tempo nella prima giornata di test, per poi migliorarsi ulteriormente fino a portare a casa un 1'54"330 questo pomeriggio.

A complicare la vita allo spagnolo ci ha pensato Andrea Dovizioso che è partito al meglio nel deserto del Qatar, pista storicamente amica della rossa, dove l'italiano ha brillato. Gli occhi di tutti si sono concentrati sulla nuova carena della sua moto decisamente innovativa e particolare rispetto al passato, un modo di Dall'Igna per sopperire alla messa al bando delle alette. Di sicuro la nuova livrea farà parlare, anche se osservando le novità delle altre case sembra che tutte stiano lavorando nella stessa direzione.

Il terzo posto nella classifica dei test combinati lo ha conquistato Dani Pedrosa con la Honda, grazie al giro veloce sul finale della giornata dopo sessioni complesse che lo avevano visto attardato rispetto ai primi. Analizzando la situazione generale, i suoi test sono stati più soddisfacenti rispetto a quelli del compagno di team Marc Marquez, che ha chiuso in 11ª piazza dopo aver testato varie nuove soluzioni aerodinamiche poco soddisfacenti ed essere caduto due volte sabato.

Valentino Rossi è un altro dei piloti che sembra dover ancora lavorare per riuscire ad arrivare pronto per l'inizio del Mondiale. I suoi test sono stati altalenanti: la situazione sembrava risolta sabato pomeriggio, ma nella giornata conclusiva i tempi sono tornati ad alzarsi ed ha chiuso i test al sesto posto nella classifica combinata con un 1'54"732. Il pilota di Tavullia si è piazzato alle spalle di due Ducati, quella di Jorge Lorenzo e quella di Alvaro Bautista, entrambi nuovi piloti della rossa alla ricerca di confidenza e costanza. Lorenzo sembra molto più incisivo rispetto ai test di Phillip Island, anche se meno veloce del compagno di squadra Dovizioso.

Il rookie più rapido è stato Jonas Folger con la Yamaha Tech3, ma anche Johann Zarco non si è risparmiato chiudendo i test al decimo posto, mentre Alex Rins ancora deve trovare il giusto feeling per abbassare i suoi tempi. 

Il Mondiale 2017 è ufficialmente alle porte, il tempo per tirare fuori il coniglio dal cilindro è arrivato: chi ci stupirà il 26 marzo nella notte del Qatar? Rimanete sintonizzati su LiveGP e lo scoprirete...

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Alice Lettieri 

 

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