Test bagnati...test fortunati? Chissà se la pensano così i piloti della MotoGP che a Sepang sono dovuti rimanere fermi per tutta la mattina a causa della pioggia che durante la notte è scesa sul tracciato. Il vero problema è che l'asfalto malese non drena abbastanza velocemente e anche con le alte temperature rimangono ampie chiazze umide che impediscono di girare: a questo proposito, non a caso stanno circolando voci circa la possibilità di riasfaltare il tracciato nel mese di giugno.

Andrea Iannone ha confermato l'ottimo feeling con la Suzuki, stampando un 1'59"452 a pochi minuti dal termine, ma ciò che fa ben sperare non è tanto il giro secco quanto la costanza dell'italiano che è stato veloce per tutta la durata dei test, migliorando giro dopo giro. Il suo compagno di team, il rookie Alex Rins, non è andato male vista la poca esperienza e ha chiuso il secondo giorno di prove in 13esima posizione.

Alle spalle dell'italiano si è piazzato Maverick Viñales: i due sono stati gli unici a scendere sotto il muro dei 2 minuti, anche se il gap tra la Suzuki e la Yamaha è di quattro decimi. Il pilota spagnolo continua a sorprendere per la completa confidenza con la sua M1, una moto scorrevole ma non certo facile da domare. Rimanendo in casa Yamaha vediamo che Valentino Rossi ha fatto un passo avanti rispetto al primo giorno di test portandosi in quarta posizione, anche se il distacco dal primo fa capire quanto ancora ci sia da lavorare. Il pilota di Tavullia ha provato la nuova carena con le ali "incorporate", segno di uno sviluppo ancora in fase di lavorazione.

Ottima la performance di Alvaro Bautista che con la Ducati del team Aspar ha chiuso in terza posizione dopo aver guidato il gruppo per alcuni minuti: la sua è la prima "Rossa" in classifica, visto che Andrea Dovizioso ha fatto un passo indietro chiudendo con un 2'00"441, giusto pochi decimi davanti a Jorge Lorenzo, il quale oggi ha battuto tutti per il numero di giri fatti. Lo spagnolo, in cerca del giusto feeling con la GP17, è sceso in pista anche la mattina nonostante le condizioni critiche dell'asfalto.

Tra i rookies spicca Johann Zarco che si è preso il quinto posto con la Yamaha del team Tech3, mentre da segnalare la brutta caduta di Tito Rabat che è stato trasportato in ospedale con la frattura della mano destra. Appannate le Honda, con Marquez a chiudere la top ten, Cal Crutchlow in 12° e Dani Pedrosa 14°: tutti e tre ancora alle prese con le prove comparative del motore.

Domani si chiuderanno i test in Malesia: i piloti scenderanno in pista alle 10:00 (4:00 ora italiana) tempo...permettendo.

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Alice Lettieri