Dopo due weekend di stop torna la MotoGP. Domenica 31 marzo alle 20:00 si torna a correre sulla pista di Termas de Rìo Hondo, Argentina. Come da programma, a dare l’inizio al fine settimana di gara, si è tenuta la conferenza piloti. Protagonisti i primi sei piloti in ordine di arrivo in Qatar, rispettivamente: Andrea Dovizioso, Marc Marquez, Cal Crutchlow, Alex Rins, Valentino Rossi e Danilo Petrucci.

Al centro del banco per le interviste: Andrea Dovizioso, vincitore del GP di Losail, Qatar, da subito è stato al centro della conferenza, in primis come leader del mondiale, in secundis per la questione dello Spoiler Ducati. Un Dovizioso che subito si è voluto tirare fuori dalla questione davanti le telecamere, liquidando l’argomento. Andrea Dovizioso (#04): “Le ultime settimane per me non sono state strane, io non mi preoccupavo. Nel peggiore dei casi non ci avrebbero dato la possibilità di usare il pezzo per il futuro. Comunque sia è stata una vittoria, il coronamento di un ottimo weekend. Sono stata soprattutto contento di essere tornato ad avere un buona sensazione con la moto.” Pensando al futuro ha aggiunto: “Penso di essere più competitivo quest’anno rispetto all’anno scorso. La gara in Argentina è strana e bisogna vedere le condizioni a partire da domani. Questo weekend mi aspetto la Suzuki e la Honda molto competitive.”

Per quanto riguarda invece Danilo Petrucci, sesto in Qatar, sensazioni contrastanti. Per il neo-pilota ufficiale Ducati il Qatar è stato un banco di prova un po’ deludente. Anche il pilota di Terni comunque pensa da subito al nuovo obiettivo. Danilo Petrucci (#9): “Dopo la gara ero abbastanza deluso. Purtroppo ho fatto due errori: la scelta della gomma anteriore e le difficoltà in frenata, quindi per recuperare ho dovuto usare un po’ troppo la gomma posteriore. Questo è un circuito che mi piace. Il mio obiettivo è lottare con il gruppo davanti, cercare di rimanere intorno alla top 5. Vorrei essere più veloce, anche se in Argentina le previsioni sono impossibili.”

In casa Honda Marc Marquez, protagonista lo scorso anno di un duro Gran Premio. Per il risultato in Qatar non sembra disperarsi, quasi soddisfatto di un secondo posto combattuto. L’Argentina sarà una prova per la Honda, grandi aspettative per quella che sembra considerata da tutti la moto migliore del paddock. Marc Marquez (#93): “Il Qatar è stata una pista in cui di solito ho dei problemi, quindi è stato importante arrivare secondo. Di solito qui in Argentina la pista si adatta bene al mio stile di guida. Cercherò di restare concentrato e dare il 100%. Qui non si sa mai, cercherò di essere pronto per affrontare qualsiasi tipo di condizione meteo.” Poi riguardo le sue condizioni fisiche il pilota di Cervera aggiunge: “Mi sono allenato con la moto da cross e la spalla non è stata un problema, non ha nemmeno influenzato la mia performance in Qatar. E’ ancora troppo presto e ho sentito un po’ di dolore, però riesco a fidarmi.”

Assente Jorge Lorenzo, in conferenza al suo posto a rappresentare il Team Honda, Cal Crutchlow. Il pilota inglese, dopo l’infortunio che lo ha costretto a casa per l'ultima parte della stagione 2018, ha esordito in Qatar con un podio. Questo, sommato alle prestazioni del Team ufficiale, accresce le aspettative. Cal Crutchlow (#35): “Il weekend è stato fantastico in Qatar per la Honda in generale. Abbiamo iniziato da subito a pensare per la gara in Argentina. Arrivare qui, dove ho vinto l’anno scorso, è molto emozionante. Cercheremo di fare del nostro meglio.”

Primo podio proprio in Argentina l’anno scorso per Alex Rins. Il pilota Suzuki appare da subito entusiasta per l’inizio di stagione. Alex Rins (#42): “Assolutamente una gara positiva in Qatar. Ho lottato per la prima posizione, poi purtroppo in frenata ho fatto un errore e Cal mi ha superato. La nostra moto sta andando bene e siamo arrivati qui con una gran dose di entusiasmo. L’anno scorso qui ho preso il mio primo podio però vedremo anche le condizioni meteo. Di sicuro ho più esperienza dell’anno scorso e la moto è più veloce.”

Quinto in Qatar, Valentino Rossi. Dopo l’esperienza dell’anno scorso,  Termas de Rìo Hondo porta probabilmente una sorta di amaro nella mente del pilota Yamaha. Valentino Rossi (#46): “L’Argentina è un tracciato particolare sia per l’asfalto sia per il meteo. Speriamo di poter portare a termine una gara all’asciutto. Ho seguito diverse moto, è stato interessante, non siamo ancora forti come vorremmo, bisogna continuare a lavorare sul pacchetto. Speriamo avere un po’ di tempo e di poter continuare a lavorare per domenica.”

Nicole Facelli