What a race! Potrebbe essere questo il commento di chi ha assistito dal vivo al Gran Premio d’Italia conclusosi poco fa con la vittoria, la terza consecutiva, di Jorge Lorenzo davanti ad Andrea Iannone e Valentino Rossi. Una gara spettacolare e a tratti da cuore in gola, soprattutto per i ducatisti nella battaglia con Marquez, finito poi per terra. Fuori anche Dovizioso, Crutchlow, Aleix Espargarò, De Angelis, Hayden, Bradl e Jack Miller.

Gara

Partono a fionda le Ducati con Dovizioso che dalla terza casella brucia Iannone e Lorenzo portandosi in testa alla San Donato. Ancora meglio fa Marquez che dalla casella 13 si porta direttamente in quarta posizione passandoli tutti in staccata di traverso alla San Donato. Male Rossi che da 8° si ritrova 11° al primo giro. Jump start per Karel Abraham e ride through per il pilota ceco, che comunque finirà la gara in 17^ posizione davanti a Melandri, malinconicamente ultimo.

Le Ducati spingono tantissimo sul lungo rettilineo, tanto che Marquez è costretto ai salti mortali per tenere la scia delle due Rosse di Borgo Panigale. Di ciò ne approfitta Lorenzo per prendere la posizione di Dovizioso e provare a mettere del gap tra sé e gli avversari.

Prova Marquez a mettersi in scia a Lorenzo ma resiste solo pochi giri in seconda posizione, sempre braccato dai due ducatisti e dal rientrante Pedrosa. Intanto Rossi ha i suoi bei grattacapi nello sbarazzarsi del gruppetto Crutchlow-Smith-Pol Espargarò. Cade Aleix Espargarò in un contatto con Danilo Petrucci alla San Donato. Ma non è il solo: gli fa compagnia anche Hayden insieme a Bradl, De Angelis e Miller.

Lorenzo è sempre più solitario in testa alla gara, mentre dietro di lui si accende un duello a quattro per il podio: Iannone, Marquez, Dovizioso e Pedrosa, con Valentino che a fatica è riuscito a liberarsi di Crutchlow e delle due Yamaha Tech 3.

Batti e ribatti tra Iannone e Marquez, con Dovizioso e Pedrosa spettatori interessati. Lo spagnolo rompe gli indugi e passa Dovizioso mettendosi a supporto di Marquez, ma il primo colpo di scena è dietro l’angolo: Marquez a terra alla Luco-Poggio Secco. Scivolata secca di anteriore e secondo 0 in classifica per il giovane spagnolo che così lascia campo libero a Iannone, Dovizioso e Pedrosa, con Rossi che comincia a rampare addosso a Pedrosa.

Quest'ultimo e il Dottore si liberano di Dovizioso che nel frattempo comincia ad accusare noie tecniche alla sua Ducati e si deve ritirare: problema alla corona.

Lorenzo è sempre in testa con Iannone solitario in seconda posizione, mentre infuria la battaglia per il podio tra Pedrosa e Rossi, con il pilota di Tavullia che ha la meglio sul portacolori Honda Repsol. Caduta anche di Crutchlow che era in quinta posizione, il quale lascia campo libero alle due Yamaha Tech 3 di Smith ed Espargarò.

Negli ultimi due giri Rossi tenta l’impossibile per riacciuffare Iannone e prendersi così il secondo posto, ma deve accontentarsi del terzo gradino del podio.

Sul traguardo passa per primo Jorge Lorenzo, alla terza vittoria consecutiva davanti ad Andrea Iannone e Valentino Rossi, poi Pedrosa, Smith, Espargarò, Vinales, Pirro, Petrucci, Hernandez neii primi 10. A seguire Redding, Baz, Barbera, Bautista e Laverty a completare la zona punti con Melandri 18° ed ultimo.

Classifica piloti

1. Valentino ROSSI Yamaha ITA 118

2. Jorge LORENZO Yamaha SPA 112

3. Andrea DOVIZIOSO Ducati ITA 83

4. Andrea IANNONE Ducati ITA 81

5. Marc MARQUEZ Honda SPA 69

6. Bradley SMITH Yamaha GBR 57

7. Cal CRUTCHLOW Honda GBR 47

8. Pol ESPARGARO Yamaha SPA 45

9. Maverick VIÑALES Suzuki SPA 36

10. Danilo PETRUCCI Ducati ITA 32

Prossimo appuntamento

Prossimo appuntamento domenica 14 giugno sul tracciato del Montmelò a Barcellona per il Gran Premio di Catalunya. Radiocronaca diretta dalle 13.55 sempre su Radio LiveGP con Marco Pezzoni e Fabrizio Crescenzi.

Marco Pezzoni

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