Era l’ultima squadra a dover mostrare la propria livrea per la stagione 2017 e l’attesa è stata ben ripagata. Nel quartier generale di KTM, è stato presentato con i nuovi colori (bellissimi come al solito) il super programma sportivo di KTM per quanto riguarda il Motomondiale.

Un vero e proprio squadrone, pronto a dare l’assalto ad almeno due dei tre titoli mondiali in ballo quest’anno. La grande novità ovviamente è la “discesa in campo” di KTM nel Mondiale MotoGP. Dopo la presentazione nel corso del weekend del Gran Premio d’Austria di moto e team e dopo i tanti test effettuati in solitaria o insieme alle altre squadre, KTM è pronta a fare sul serio già quest’anno, prendendo spunto da quello che ha fatto Suzuki nel biennio 2015-2016. Tecnici affermati guidati da un grande capo come Pit Beirer e due piloti giovani, ma allo stesso tempo esperti in MotoGP, come Pol Espargarò e Bradley Smith, provenienti entrambi dal team Tech 3.

Discorso diverso per la squadra della Moto2, che schiererà il campione uscente Moto3 Brad Binder ed il portoghese Miguel Olivera. Discorso a parte perché in questo caso KTM non si espone in prima persona, ma lo fa attraverso la collaborazione con WP (produttrice di sospensioni) e con motore Honda. Sarà comunque interessante vedere i risultati anche in Moto2, nonostante non sia una moto 100% KTM.

Per quanto riguarda la Moto3, invece, la squadra vincente dello scorso anno sostituisce il campione sudafricano Binder con il nostro Niccolò Antonelli, andato molto bene nei test invernali e che si trova a suo agio nella nuova dimensione di pilota ufficiale. Confermato nel team Moto3 invece l’olandese Bo Bendsneyder, ex-Red Bull Rookies Cup 2015, che aveva fatto vedere cose interessanti nel corso della scorsa stagione.

Livrea delle moto

La livrea 2017 di tutte le moto KTM ricorda molto quella della Red Bull di Formula 1: pochissimo arancione (il colore classico di KTM, che però rimane ben visibile sul cupolino e sul telaio delle moto), ciò che si nota di più è lo sponsor Red Bull che va a coprire praticamente le carene con la scritta Red Bull che corre lungo il fianco della moto fino al codone della stessa (quasi come accade con il team Red Bull Honda in Superbike). Anche le tute dei piloti dei tre team ricordano molto quelle dei piloti Red Bull di Formula 1 Daniel Ricciardo e Max Verstappen, ossia blu opaco come colore dominante ed al centro della tuta lo sponsor in bella mostra.

Uno squadrone pronto all’attacco, insomma. Pronto per aggredire la pista e cercare di incutere timore agli avversari come da anni fa la Red Bull in Formula 1, con livree accattivanti e mezzi sempre all’altezza della situazione. Se il team MotoGP è una mezza incognita, le certezza maggiori arriveranno sicuramente dal team Moto3, per i titoli che ha saputo cogliere in passato e la storia che KTM ha nelle piccole cilindrate.

Marco Pezzoni

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