Il tracciato britannico si è presentato al motomondiale con diverse buche, frutto del manto stradale che non ha retto alla gara di Formula 1. Peccato che fosse stato riasfaltato da poco per renderlo più drenante. Durante le FP4 della MotoGP, Tito Rabat è stato vittima di un incidente costatogli la rottura scomposta del femore oltre che di tibia e perone. L'asfalto su tutto il circuito non drena l'acqua, ma in curva 7 la situazione era critica. Le qualifiche sono state rinviate a causa della mancanza dell'elicottero volato a Coventry per accompagnare il rider spagnolo, dove è stato operato con successo. Le qualifiche, seppur in ritardo, si sono svolte in condizioni di bagnato con un pessimo asfalto, così definito da quasi tutto il paddock. Dopo le sessioni di qualifica, la safety commission ha imposto al circuito di creare delle scanalature per drenare l'acqua in curva 7 ed ha anticipato la gara alle 11,30 ore locali. Dopo diversi rinvii, riunioni e giri di pista della safety car, alle 16,00 è arrivata la comunicazione della cancellazione della gara per esplicita richiesta da parte dei piloti. 

Durante la conferenza stampa Franco Uncini, componente della safety commission, si è così espresso: "Ci sarà un'indagine sull'asfalto per capire se è adeguato oppure no. Ci vorranno diverse settimane per questa verifica. Noi abbiamo requisiti precisi ma è la prima volta che si verifica una situazione del genere. Sarà il circuito che deve avere le competenze e le capacità per fornire un asfalto adeguato. Non ci si siamo mai trovati in una situazione simile, non è mai successo nulla del genere. Abbiamo fatto anche questa esperienza. Se è il caso di attribuire la responsabilità a qualcuno di esterno vedremo".

Queste invece le parole di Loris Capirossi: "La decisione di annullare la gara è stata della safety commission dopo aver sentito i piloti. La pista non garantiva le condizioni di sicurezza. Non sono andato personalmente dai singoli piloti. Mi dispiace che Andrea (Dovizioso ndr) non ci sia stato". Grande polemica, quindi, sullo svolgimento della riunione con i piloti, alla quale  Dovizioso e Davide Tardozzi non erano presenti. Capirossi ha ribadito che non è suo compito quello di chiamare singolarmente i piloti. Tardozzi, team manager Ducati, ha così dichiarato: "Io non sono stato informato e Dovizioso non è andato. Non so come mai Jorge (Lorenzo ndr) sia stato informato".

Danilo Petrucci ha spiegato che i piloti si sono sentiti autonomamente e riuniti per decidere di chiedere di non correre per via dell'asfalto non drenante e delle basse temperature. Jorge Lorenzo ha dichiarato di aver esposto la propria opinione durante il meeting organizzato male, visto che Andrea Dovizioso ha così commentato: "Non è stata una vera riunione organizzata. Io non ho partecipato. Qualcuno forse ha visto dalla tv che si stavano riunendo e sono andati a dire la loro. Spero non sia andata così visto che io non ho partecipato. Non mi è piaciuta la gestione della cosa".

Così Marc Marquez: "Ero al camion ed ho visto che qualcuno andava al meeting con la safety commission e ci sono andato. La sicurezza è la cosa più importante. L'elemento principale è l'asfalto. Abbiamo deciso di prenderci questa responsabilità pensando alla sicurezza".

Sulla stessa linea di pensiero anche Dani Pedrosa. "Non conosco i dettagli del perché qualcuno c'era e qualcuno no alla riunione. Abbiamo provato a fare la gara prima, abbiamo aspettato per farla dopo, ma l'asfalto non riusciva a fare il suo lavoro. Allora abbiamo parlato, e alla luce di quello che è successo ieri abbiamo visto che la pista non migliorava ed andare oltre con l'orario poteva diventare pericoloso". 

Il GP di Gran Bretagna si conclude lasciando dietro di se tante polemiche. Di certo c'è che la DORNA, la IRTA e la safety commission devono migliorare il loro approccio con i circuiti per avere delle regole più rigide per l'omologazione dell'asfalto. I commissari di pista durante l'incidente occorso a Tito Rabat non erano pronti e devono esserlo. La gestione dei momenti critici è stata lacunosa. Grandi le polemiche per l'assenza di Andrea Dovizioso e di Davide Tardozzi. Si continuerà a parlare ancora per molto di questo mancato GP.

Fabrizio Crescenzi