Ennesima prova di forza per Marc Marquez, che nel GP di Francia conquista un'altra Pole Position, la numero 83 per l'esattezza, di una - fin quì - straordinaria carriera. E mentre lo spagnolo tenta l'aggancio alle 47 vittorie in classe regina di Jorge Lorenzo, gli avversari dietro di lui si ostacolano a vicenda, spingendolo sempre di più verso l'ottavo titolo mondiale.

ESISTE DAVVERO L'AVVERSARIO DI MARQUEZ?

E' lecito chiederselo visto la continua incostanza - scusate il gioco di parole - degli avversari del "Cabroncito". Mentre i vari Dovizioso, Rossi, Rins, Petrucci e Vinales si danno battaglia e, chi più e chi meno, riscontra sempre dei vari momenti di difficoltà, lo spagnolo della Honda sembra non conoscere la parola crisi. L'unica volta che in questa stagione non ha concluso una gara sul podio non è stato certamente per colpa sua (Austin ndr) e sappiamo benissimo la piega che la gara aveva ormai preso. Quando Marc è in difficoltà si classifica terzo, quarto al massimo. Quando lo sono gli altri, spesso e volentieri non entrano in Top five...quando va bene.

LORENZO-MARQUEZ, DREAM TEAM?

In molti prima dell'inizio della stagione avevano parlato di "dream Team", e di quanto azzardata fosse la scelta della Honda di mettere due galli in un pollaio. Certamente un Lorenzo in forma, quando tutto girerà per il meglio darà fastidio a Marquez, e ci mancherebbe visto che si sta parlando di un campione del Mondo che può vantare la bellezza di 5 titoli nel Motomondiale. Ma siamo sicuri che quando questo accadrà il Mondiale non sia già stato assegnato? Lo strapotere del binomio Marquez-Honda è evidente agli occhi di tutti. Quando tutto gira bene, (quasi sempre) ci sono due risultati possibili: o Marc vince o si stende. Una cosa è certa, da quando il ragazzino di Cervera è approdato in MotoGP, l'asticella si è alzata e di molto anche...

MOTOGP | GP FRANCIA: L’UMIDA POLE DI LE MANS È DI MARQUEZ, SEGUE PETRUCCI

Andrea Pinna