Sull'affascinante circuito di Assen è andato in scena un altro atto della MotoGP. L'università del motomondiale ha regalato una gara divertente, ricca di agonismo, imprevisti ed un nuovo vincitore. A tagliare il traguardo per primo è stato Maverick Vinales in sella alla Yamaha M1. Lo spagnolo è tornato alla vittoria dopo due anni e dona una boccata di ottimismo alla casa dei tre diapason. Marc Marquez ha conquistato il secondo gradino del podio limitando al massimo i danni in un weekend non proprio congeniale per lui e la sua Honda. Terza piazza per Fabio Quartararo. L'alfiere francese del team Petronas, dopo essere scattato in pole, è stato in testa per diversi giri, salvo poi arrendersi al gran ritmo dei sue spagnoli e gestire il suo podio. Gran spavento per l'incidente tra Valentino Rossi e Taka Nakagami: il Dottore, scivolato di anteriore, ha buttato giù il giapponese.

Maverick Vinales è tornato a vincere con la sua Yamaha, dimostrando grande determinazione per tutta la gara. Concentrato e bravo ad impostare la risalita con il suo ritmo fatto di linee di guida molto diverse rispetto a quelle di Quartararo e Marquez. Molto soddisfatto a fine gara ha così commentato il suo successo: "E' una sensazione bellissima, Assen è uno dei circuiti che mi piace di più. Anche i tifosi sono fantastici qui. In questo momento sto vivendo un sogno ad oggi aperti dopo un lungo periodo. Ci voleva per la Yamaha."

Marc Marquez, nonostante non fosse nella sua domenica migliore, ha portato a casa il migliore dei risultati. Non partendo con i favori dei pronostici il secondo posto è stato il massimo e per questo si è presentato ai microfoni con un grande sorriso: "Sapevamo che la Yamaha sarebbe stata forte sin dalle prove. Ho messo le soft ed ho provato a lottare. Ho cercato di stare dietro a Vinales per un po'. Ho visto che era più veloce e l'ho lasciato andare. Per il mondiale ci siamo e questo è positivo". A proposito delle gomme MM ha detto che oggi hanno scelto bene: "Mi hanno permesso di fare 15 giri e poi ho visto il margine da Vinales ed ho iniziato a pensare al mondiale, visto la quarta posizione di Dovizioso. Oggi è stata come una vittoria."

L'incidente di Valentino Rossi ha lasciato i suoi tifosi e quelli di Taka Nakagami con il fiato sospeso. Il Dottore si è detto dispiaciuto per l'accaduto e per aver rovinato il suo weekend: "E' un vero peccato. Il weekend è stato abbastanza sfortunato dall'inizio, ma il vero problema è che sono stato troppo lento. Invece stamattina abbiamo modificato un po' le cose e stava andando abbastanza bene. Abbiamo anche scelto le gomme giuste ed ero davvero molto più veloce che nelle prove. Ero in pieno recupero, stava andando bene quando sono arrivato alle spalle di Nagakami. Ho provato a passarlo alla 8, ma ero un po' fuori traiettoria e quando sono entrato in curva mi si è chiuso l'anteriore. Purtroppo cadendo ho trascinato anche lui a terra, mi dispiace molto di questo, è stato esclusivamente un mio errore. Sembrava che la gara potesse andare abbastanza bene, ma è finita subito".

Per Vale è l'ennesima caduta questa stagione: "Tre cadute di fila sono un vero problema, anche perché sono avvenute al Mugello, Barcellona ed Assen, che sono tra le mie piste preferite. Un vero peccato anche per il campionato, ma la cosa importante è sempre cercare di trovare una soluzione per essere più veloci. Qui, come al Mugello, ho sofferto molto all'inizio perché non avevo abbastanza velocità. Ieri ero preoccupato, invece oggi ero veloce e penso che avrei potuto essere già competitivo. Fortunatamente c'è un'altra gara subito al Sachsernring e vediamo come andrà lì, visto che forse abbiamo trovato qualcosa per essere più competitivi!"

Il Dottore ha avuto parole per la vittoria del suo compagno di box: "E' un grande risultato per la squadra e sono felice per la Yamaha. E' una vittoria importante e sinceramente Maverick se la merita, perché ha guidato in un modo impeccabile dal venerdì. Questo risultato per me è importante, perché avere due moto sul podio significa che dobbiamo lavorare per essere competitivi quanto loro."

Nella stagione 2019 della MotoGP, con la vittoria della Yamaha, sono ben quattro le case costruttrici ad essere salite sul gradino più alto del podio. Questo dato conferma quanta competizione ci sia nella top class del motomondiale e nella sua università ha regalato tanto spettacolo ed agonismo ai suoi tanti fan.

Fabrizio Crescenzi