Lo "spettro" di Jerez continua ad incombere sul Mondiale MotoE, impegnato in questo fine settimana nella seconda tappa stagionale al Red Bull Ring. Dopo il grave incendio verificatosi nel corso dei test invernali, il quale aveva reso necessario posticipare il via della stagione, un nuovo ed inquietante episodio si è verificato nel paddock del circuito austriaco.

Ad essere coinvolta in questo episodio la moto del finlandese Niki Tuuli, quest'ultimo vincitore al Sachsenring ed autore del miglior crono nelle FP2 odierne. Durante la consueta fase di ricarica, infatti, si è verificata un'improvvisa esplosione in seguito alla quale l'Energica Ego numero 66 ha preso fuoco. La postazione è stata subito raggiunta dal personale anti-incendio, il quale è prontamente intervenuto domando le fiamme con l'ausilio dell'apposito telo di copertura.

La moto è stata poi immediatamente rimossa e portata in sicurezza, anche se l'episodio ha destato ulteriore preoccupazione ed incertezza in merito ai possibili danni derivanti dall'esplosione delle batterie agli ioni di litio, soprattutto tornando con la mente a quanto avvenuto durante i test andalusi.

Dopo aver convocato nel primo pomeriggio una riunione con tutti i team, Dorna ha comunicato che il programma del week-end non subirà alcuna variazione, sottolineando come al momento sia in corso un'investigazione per accertare le cause di quanto accaduto.

Marco Privitera