D - Prima di tutto, complimenti per la stagione. Com'è stato il passaggio dal CEV alla Moto3, tenendo conto anche della wild card dello scorso anno?

R - Grazie innanzitutto. Lo scorso anno, alla mia prima gara del Mondiale ho fatto un po' di fatica perché i piloti lì vanno più forte rispetto al CEV e ti devi adattare, anche perché se sbagli qualcosa ti trovi molti indietro in gara. Quest'anno invece sono riuscito a partire subito bene, ho lottato per la vittoria alla prima gara e quindi è stato molto bello, in più adesso sono quarto in Campionato quindi direi che per ora sta andando tutto bene.

D - Non hai mai avuto timori reverenziali nei confronti dei piloti che sono in Moto3 da più tempo, com'è ritrovarsi in bagarre con loro?

R - Quando sei lì e pensi che l'anno prima li guardavi in televisione e adesso ti trovi in bagarre con loro provi una certa emozione, ma sto cercando di abituarmi e di dare sempre il massimo.

D - Un pronostico su Assen? Hai studiato un po' la pista?

R - L'ho studiata alla PlayStation ma non la conosco, però è importante impararle tutte bene per il prossimo anno.

Considerando che non conosceva molte delle piste sulle quali ha disputato ottime gare quest'anno, gli altri piloti non possono di sicuro stare tranquilli: venerdì 24 vedremo quindi il debutto di Bulega sulla pista di Assen, sperando che continuino le belle bagarre alla quale la Moto3 ci ha abituati.

Da Misano Adriatico - Alice Lettieri

 

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