Prima pole stagionale per Gabriel Rodrigo sulla KTM del team RBA che saluterà a fine stagione per passare alla Honda del team Gresini dopo cinque stagioni con la moto austriaca, completano la prima fila le KTM di John McPhee ed il nostro Marco Bezzecchi, chiamato dover vincere per poter riaprire i giochi iridati nei confronti del leader del campionato Jorge Martin che scatta dalla quarta casella dello schieramento insieme a Darryn Binder ed Enea Bastianini. Settima posizione per Dennis Foggia che dopo il podio della Thailandia si è mostrato molto competitivo anche qui in Giappone, solo quindicesimo il vincitore della gara thailandese Fabio Di Giannantonio.

La gara. È Gabriel Rodrigo che sfrutta al meglio la pole e alla prima curva gira davanti a Marco Bezzecchi, che però prima della fine del primo giro si porta al comando dettando il ritmo. Caduta dopo poche curve per il rientrante Aron Canet. Fuori gara anche Niccolò Antonelli e Vicente Perez con il pilota di Cattolica centrato in inserimento dallo spagnolo, che viene portato fuori pista in barella. Sono Marco Bezzecchi, Jorge Martin e Lorenzo Dalla Porta ad alternarsi al comando della gara, con Gabriel Rodrigo e Dennis Foggia che si inseriscono a turno nella lotta per il podio. Chi ha dovuto abbandonare la lotta per il podio è Fabio Di Giannantonio, vittima di un high side che pone fine oltre che alla sua gara ma non alle sue ambizioni iridate (almeno matematicamente). Nel finale di gara si inserisce Darryn Binder nella lotta per la vittoria, con il sudafricano che ha comandato la gara per alcuni passaggi nel finale di gara, prima che il nostro Marco Bezzecchi a sei giri dal termine si porti al comando. Il colpo di scena del mondiale però arriva alla curva 11 nel corso del tredicesimo passaggio, con Jorge Martin che, per resistere all’esterno a Dennis Foggia e Lorenzo Dalla Porta, scivola finendo nella ghiaia la sua gara. Zero pesante per lo spagnolo del team Gresini, perché con soli ventisei punti di vantaggio prima del via della gara, il mondiale che sembrava ormai indirizzato si riapre completamente. Darryn Binder passa al comando all’inizio dell’ultimo giro, il sudafricano resiste all’attacco di Marco Bezzecchi alla curva 11 che però sfrutta una linea migliore passa il pilota del team RedBull Ajo proprio sul rettilineo del traguardo, seconda posizione per Lorenzo Dalla Porta, che grazie alla scia del “Bezz” passa al photofinish Binder per un solo millesimo. Vittoria meritata ed importantissima per la corsa iridata di Marco Bezzecchi che, complice lo zero di Jorge Martin, ora è ad un solo punto di distanza dal pilota spagnolo. Secondo podio consecutivo per Lorenzo Dalla Porta che dopo la vittoria di Misano è sempre salito sul podio, fatta eccezione per la gara di Aragon, completa il podio Darryn Binder al primo podio di carriera. Rimane giù dal podio Dennis Foggia dopo una ottima gara sempre nelle posizioni di vertice, chiudendo a due decimi dal podio, ma con un decimo di vantaggio su John McPhee, Tony Arbolino ed Enea Bastianini. Più staccato Gabriel Rodrigo, che dopo la pole non è riuscito a essere competitivo fino alla fine della gara chiudendo in ottava posizione, completano la top10 Ayumu Sasaki e Jakub Kornfeil. Tredicesima posizione per Andrea Migno, mente chiude in zona punti in quattordicesima posizione al suo esordio nel motomondiale Celestino Vietti Ramus. chiamato a sostituire Nicolò Bulega infortunatosi pochi giorni fa in un incidente domestico.  

La sfida per la conquista del titolo mondiale Moto3 si trasferisce in Australia tra sette giorni, dove i primi tre piloti sono separati da soli 29 punti, con Jorge Martin che vorrà sicuramente rifarsi dopo lo zero di Motegi e Marco Bezzecchi che invece vorrà completare la rimonta passando in testa al mondiale. Situazione più complicata quella di Fabio Di Giannantonio. che dopo il violento high side in gara ha riportato un trauma al polso da valutare nel corso della settimana.

Classifica del mondiale:

1. Jorge Martin 204 p.

2. Marco Bezzecchi 203 p

3. Fabio Di Giannantonio 175 p.

4. Enea Bastianini 142 p.

5. Lorenzo Dalla Porta 131 p.

 

Mathias Cantarini