Una pioggia di penalizzazioni ha rivoluzionato la griglia di partenza, punendo soprattutto i nostri pilotini: dodici posizioni di penalità per Nicolò Bulega, Dennis Foggia, Marco Bezzecchi, Tony Arbolino, Andrea Migno, Gabriel Rodrigo, Kazuki Masaki, Niccolò Antonelli, Raul Fernandez, Enea Bastianini, Lorenzo Dalla Porta, Jeremy Alcoba e Jakub Kornfeil.

La Gara. Scatta dalla pole Jorge Martin, che si mette a tirare fin dal primo giro riuscendo a sfruttare il vantaggio avuto in griglia con i diretti rivali, costretti a recuperare dalle retrovie. Una fuga che lo porta a tagliare il traguardo in solitaria con sei secondi di vantaggio sul gruppetto del podio, che si completa con Marco Bezzecchi, che in soli cinque giri riesce a recuperare dalla sesta fila e si mette a guidare il gruppo fino alla bandiera a scacchi riuscendo a resistere a tutti gli attacchi degli altri piloti italiani che hanno recuperato come lui dalle dodici posizioni di penalità inflitte. Completa il gradino del podio Enea Bastianini, che eguaglia così il record di podi nella classe minore (23, ndr). Si deve accontare della medaglia di legno Fabio Di Giannantonio, che perde la volata per il podio ai danni degli altri due italiani, ma riesce comunque ad avere la meglio di Marcos Ramires, Tatsuki Suzuki ed Albert Arenas. In un secondo gruppo, staccato cinque secondi da quello del podio, completano la zona punti Adam Norrodin, Jasume Masia, John McPhee, Jackub Kornfeil, Andrea Migno, Lorenzo Dalla Porta, Nicolò Bulega e Vicente Perez (wild card della Reale Avintia Academy). Termina la gara anzitempo Niccolò Antonelli, caduto a tre giri dalla fine mentre si trovava in decima posizione e Gabriel Rodrigo, coinvolto in un contatto con Albert Arenas a soli due giri dalla fine mentre si trovava in lotta per il podio.

Jorge Martin porta a tredici i punti di vantaggio su Marco Bezzecchi e a quarantuno quelli su Fabio Di Giannantonio, che sembra aver trovato la soluzione per passare in Moto2 la prossima stagione terminando con un anno d'anticipo i rapporti col team Gresini. I nostri potranno tornare a cercare di ridurre il gap tra due settimane sul nuovo circuito di Buriram, new entry del Motomondiale.

Mathias Cantarini