I muretti dei tracciati del calendario di Formula 1 non costituiscono certo un segreto per Pastor Maldonado. Che siano le libere, le qualifiche o la gara, non c’è weekend che si concluda senza un botto del simpatico venezuelano della Lotus. Ormai i suoi incidenti in questa stagione non si contano più: sono talmente tanti e talvolta anche tragicomici (vedasi la...distrazione di Spa) che ci si può anche scherzare sopra per tentare di sdrammatizzare sulla situazione del venezuelano in Lotus e della scuderia stessa, ombra della vettura rivelazione nel 2012 e 2013.

Anche oggi, durante le libere 2, "Crashtor" ha mantenuto fede alla propria tradizione andando a stampare la sua Lotus contro il muretto all’uscita della curva posta in sostituzione della variante che in passato ha tradito molti piloti, tra cui Raikkonen nel 2008. Le ha provate tutte Pastor per evitare l’ennesimo botto della stagione, ma ciò non è bastato per tenere la vettura in strada nonostante un tentativo di controsterzo, dopo averne perso il controllo in uscita di curva 10. Libere 2 rovinate sia per lui che per il capoclassifica del mondiale Nico Rosberg, che per effetto dell’incidente del numero 13 ha chiuso la seconda sessione guarda caso in 13° posizione, ad oltre 1”5 da Hamilton.

E che cosa ha dichiarato il nostro simpatico "Crashtor" dopo l’ennesimo botto stagionale? Ecco servite le sue parole: “Ho perso grip dalle gomme e di conseguenza mi è partita la macchina a centro curva. E’ stato un errore: l’uscita è stretta e non c’è modo di riprendere il controllo della macchina. Nelle curve precedenti ho avuto grandi sovrasterzi ma fortunatamente quelle curve erano più larghe e non ho perso il controllo della vettura. Non stavo spingendo forte, il primo giro non è stato il migliore e anche nel secondo non siamo andati bene con le option. Abbiamo fatto uno step in avanti per quanto riguarda il nostro passo e siamo più vicini nei tempi alla top ten. Speriamo di essere leggermente più competitivi in gara”.

Se non altro, Maldonado si può consolare col fatto di avere già in tasca un contratto anche per l'anno prossimo con il team di Enstone: eppure, visti tutti i danni procurati, la sua sponsorizzazione di questo passo potrebbe finire per non bastare...

Marco Pezzoni

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