I motori si sono ormai spenti, ma l'eco di una lunga stagione di gare risuona ancora nelle orecchie e nella mente di tutti gli appassionati. Nell'intento di valorizzare i tanti giovani piloti italiani che hanno ben figurato negli autodromi di tutto il mondo, il LiveGP Award è pronto per sancire il vincitore che si aggiudicherà l'ambito trofeo in palio nella sezione auto, in attesa di scoprire nella puntata di Motorbike Circus (in onda Martedì 18 Dicembre alle ore 19) anche i selezionati per quanto riguarda le due ruote. L'iniziativa, che ha registrato un successo sempre crescente nel corso degli anni, sancirà l'erede di Luca Ghiotto, trionfatore nell'edizione dello scorso anno e premiato nella prestigiosa location di Montecarlo. Anche quest'anno è stato confermato il fantastico premio che vedrà uno dei nostri lettori cimentarsi al volante della Predator's PC015, la splendida vettura realizzata da Corrado Cusi e protagonista del fantastico campionato nell'ambito della Formula X Italian Series. Ma andiamo dunque a scoprire il regolamento dell'edizione 2018, con le modalità di voto e la procedura necessaria per aggiudicarsi il test in pista...

COME VOTARE: FACEBOOK E INSTAGRAM

Rispettando la propria tradizione, il LiveGP Award verrà assegnato anche in questa circostanza esclusivamente in base all'esito dei voti espressi dai nostri lettori. Esprimere la propria preferenza da quest'anno è ancora più semplice: basterà infatti visitare la nostra pagina Facebook (magari mettendo anche un bel..."mi piace") e commentare l'apposito post in evidenza attraverso una delle emoticon indicate. La somma di questi voti andrà ad aggiungersi al contemporaneo sondaggio lanciato sul profilo Instagram di LiveGP.it, dove sarà necessario mettere un like sotto al post del vostro pilota preferito. Semplice, no? Sarà possibile votare fino alle ore 12 di Lunedì 24 Dicembre, con i nomi dei vincitori che saranno poi resi noti nella successiva puntata di "Circus!", la trasmissione in onda su Radio LiveGP.

SCRIVI E VINCI: LA PREDATOR'S TI ASPETTA!

Sarà però indispensabile puntare sulla creatività (e non solo...) per guadagnarsi il diritto di partecipare alla selezione finale per il test-premio al volante della Predator's PC015. Un'occasione pressoché unica per cimentarsi a bordo di una monoposto veloce e divertente, in uno dei circuiti che ospitano le sessioni di test dei piloti del Predator's Challenge. Per farlo, le modalità restano invariate rispetto agli anni scorsi: sarà infatti sufficiente scrivere un breve articolo (max 2000 battute) contenente le motivazioni della scelta effettuata nel sondaggio, indicando le caratteristiche del pilota prescelto e il perchè esse risultino vincenti rispetto agli altri. Basterà quindi inviare il testo all'indirizzo e-mail [email protected] e sperare che il giudizio della nostra giuria di esperti possa ricadere su di voi: un fortunato (e talentuoso) lettore potrà infatti infilarsi tuta e casco e sentirsi...pilota per un giorno! Il tutto naturalmente entro i termini previsti per la chiusura del sondaggio, fissati (lo ricordiamo) per le ore 12:00 di Lunedì 24 Dicembre 2018. Il test verrà organizzato in presenza di precisi requisiti e alle seguenti condizioni:

– Il partecipante (di sesso maschile o femminile) dovrà essere in possesso della patente di guida ed in buone condizioni di salute;
– La prova avrà luogo nell'ambito di una delle sessioni di test organizzate a partire da Gennaio 2019 da Predator’s su svariati autodromi (Adria, Varano, Cremona, Cervesina, ecc.);
– La durata della sessione sarà di circa 20 minuti e preceduta da un briefing formativo;
– L’abbigliamento verrà fornito in dotazione gratuita;
– In caso di indisponibilità, rinuncia o mancanza di requisiti richiesti, si procederà con la premiazione del secondo classificato.

predators test

LE NOMINATION - SEZIONE AUTO:

Ma veniamo al piatto forte del LiveGP Award, ovvero i piloti. Cinque i candidati Under 23 che sono stati scelti quest'anno dalla nostra redazione, grazie al talento mostrato al volante ed ai risultati raggiunti nelle rispettive categorie su pista. Tra di essi vi sono alcune novità assolute e la presenza in rappresentanza di ben cinque campionati differenti: andiamo dunque a conoscerli meglio in rigoroso ordine alfabetico:

GIACOMO ALTOE'. Nativo di Adria (dove la famiglia è proprietaria dell'autodromo), il 18enne pilota veneto è reduce da una stagione ricca di grandi soddisfazioni. Sono stati infatti ben tre i titoli da lui messi in bacheca, con un finale in crescendo che lo ha posizionato sul tetto del mondo nelle competizioni a ruote coperte. Dapprima è arrivato il successo conquistato nella classe GT3 del Campionato Italiano Gran Turismo, dove sotto le insegne del team Antonelli Motorsport si è imposto in coppia con il più esperto Daniel Zampieri; successivamente, sempre dividendo l'abitacolo con quest'ultimo, ha conquistato il trionfo nella classe Pro del Lamborghini Super Trofeo Europe, prima del gran finale che ha visto la coppia salire sul gradino più alto del podio nella World Final svoltasi sempre a Vallelunga. Dopo le prime esperienze in kart, Giacomo ha debuttato in monoposto dopo un solo anno, partecipando nel 2016 all'Italian F4 con la vettura del team Bhaitech. Nella stagione seguente è quindi passato alle ruote coperte, sbarcando nel mondo TCR dove ha colto un podio nella serie internazionale ed un successo in quella italiana. Il 2018 è stato infine l'anno della svolta, capace di aprirgli la strada verso un futuro che si preannuncia denso di soddisfazioni.

ANDREA COLA. Diciannovenne originario di Roma, anch'egli è alla sua prima nomination in carriera al LiveGP Award. Merito di un'annata eccellente, che lo ha visto primeggiare nel FIA F3 Central European Zone, campionato riservato ai membri di dieci Paesi del Vecchio Continente tra cui l'Italia, andando così a bissare il successo colto già lo scorso anno con il Monolite Racing di Rudi Mariotto. Dopo aver debuttato nel mondo dei karting all'età di 10 anni, Andrea è poi passato alle monoposto sei anni più tardi, conquistando subito il secondo posto di classe nel F2 Italian Trophy. La stagione seguente lo ha visto al volante di una Dallara Formula 3 F312 Mercedes, con la quale ha anche esordito nel FIA CEZ conquistando il titolo europeo e quello austriaco. Un talento sul quale puntare per il futuro.

ANTONIO FUOCO. Già vincitore nella prima edizione del LiveGP Award, per il 22enne calabrese quella 2018 è stata sicuramente la stagione del rilancio. Reduce da un'annata d'esordio in Formula 2 in cui ha patito pesantemente il confronto con il fenomenale Charles Leclerc, il pilota di Cariati si è quindi accasato presso il nuovo team Charouz Racing, cogliendo due belle vittorie (a Montecarlo e Abu Dhabi) e chiudendo al settimo posto in campionato. Una stagione nel corso della quale Antonio ha commesso pochissimi errori, mettendo a frutto l'esperienza maturata nel corso dell'anno precedente ed evidenziando una solidità mentale non da poco, specie con la pressione di dover riscattare una prima annata deludente. Membro sin dal 2013 della Ferrari Driver Academy, Fuoco (dopo l'iniziale esperienza nel karting) ha conquistato proprio in quell'anno il titolo nella Formula Renault 2.0 Alps, prima di esordire nell'annata seguente nel FIA Formula 3 con il 5° posto finale e due successi. Trasferitosi in GP3 nel 2015, ha ottenuto il sesto posto con Carlin prima di passare a Trident e piazzarsi terzo nel 2016. Oltre all'esperienza in Formula 2, per lui è arrivata anche l'opportunità di mettere un piede in Formula E, vista la nomina a collaudatore del team GEOX Dragon.

LEONARDO LORANDI. Fratello minore di Alessio (attuale pilota Trident in Formula 2), il 18enne di Salò ha sfiorato nella stagione da poco conclusa la conquista del titolo nell'Italian F4 Championship, arrendendosi soltanto all'ultimo round del Mugello al rivale Enzo Fittipaldi. La sua è stata comunque un'annata estremamente positiva, nel corso della quale con il team Bhaitech ha conquistato cinque successi e tre pole position, dopo aver già impressionato lo scorso anno all'esordio nella categoria con il sesto posto finale. Il 2018 ha visto Leo distinguersi anche in Euroformula Open a Monza, grazie alla bella prova disputata con RP Motorsport, così come nell'ADAC Formula 4 con KDC Racing. Il tutto senza contare i suoi svariati titoli conquistati nel karting, dove ha debuttato all'età di sette anni prima di passare all'inizio dello scorso anno alle monoposto. Velocità, freschezza e voglia di vincere non mancano al più giovane di casa Lorandi, il quale potrà di certo contare anche sui preziosi consigli del fratello Alessio per continuare la propria crescita professionale.

LEONARDO PULCINI. E' andato forse oltre ogni aspettativa la stagione in GP3 del giovane pilota romano, capace di concludere con il team Campos al quarto posto in classifica grazie anche a due vittorie e cinque piazzamenti a podio complessivi. Pur non trovandosi esattamente in un top team della categoria, il 20enne è riuscito a dimostrare una buona continuità di rendimento, pagando qualche guaio tecnico che gli è costato la possibilità di potersi giocare il titolo. Un'annata che per lui potrebbe comunque aprirgli le porte verso la Formula 2, visti anche i positivi test recentemente disputati ad Abu Dhabi sempre con il team spagnolo. Ma che Pulcini abbia talento da vendere è un fatto indubbio anche guardando i risultati colti negli anni precedenti, dove spicca il trionfo colto in Euroformula Open nel 2016 ed il quarto posto all'esordio in F4 Italia con DAV Racing. Il tutto nella speranza che possa continuare a cogliere le soddisfazioni che merita: il 2019 per lui potrebbe rappresentare un punto di svolta fondamentale.

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Marco Privitera