Nel dicembre 2015 eri intervenuto ai nostri microfoni su Radio LiveGP manifestando il tuo interesse per l’Endurance, poi soddisfatto in parte lo scorso anno vista la tua partecipazione alla 4 Ore di Le Castellet. Quest’anno la situazione è cambiata decisamente: disputerai l’intera stagione della Sprint Cup del Blancpain GT Series...
E’ senza dubbio un grande inizio per la mia carriera. Per quanto riguarda l’Endurance Cup c’è ancora da aspettare, per ora dovrò concentrarmi nella serie Sprint, la cui durata è decisamente inferiore. Il fatto di correre in GT, rappresenta per me due punti chiave: il primo è inerente agli stimoli, con il nuovo ambiente che andrò ad affrontare, mentre il secondo è l’apprendistato, contando sull’esperienza di Frank Stippler, mio compagno di equipaggio.

Frank Stippler, uno che di Audi GT3 se ne intende, avendoci corso sin dalla prima R8 LMS del 2009. Immagino che sia un vero onore per te correre al fianco di un pilota del suo calibro.
Ho il privilegio di poter correre con un pilota esperto Audi come Frank, vincitore sia della 24 Ore del Nurburgring che della 24 Ore di Spa, incluse altre gare di spessore. Con lui non vedo una sfida, ma un continuo apprendistato.

Non è la tua prima esperienza a bordo di una GT3: nel 2013 disputasti l’ultima gara stagionale del GT Open a Barcellona con la Ferrari 458 Italia di Ombra Racing.
Ho sempre avuto un buon rapporto con Ombra, team con il quale ho vinto il titolo AutoGP nel 2011 in un momento cruciale della mia carriera. E’ stata una bellissima esperienza. Proprio lì ho avuto modo di compiere il mio primo rolling start (partenza lanciata, ndr), cosa che farò più spesso quest’anno.

Come giudichi il livello della serie?
E’ un campionato tosto. Ci sono le migliori squadre GT con piloti veri e di grande esperienza.

Come ti sei trovato a bordo della R8 LMS GT3?
E’ una gran macchina, studiata perfettamente e nei minimi dettagli. La differenza poi la farà il BoP, ma se stilato bene offrirà spettacolo durante lo svolgimento delle gare.

Che tipologia di lavoro hai svolto durante i test ufficiali?
La squadra ha cercato di tenermi in macchina il più possibile. Ho lavorato sul setup per trovare il giusto compromesso con quello di Frank. Infine ho eseguito dei long run.

Come ti sei trovato con le Pirelli?
Rispetto alla GP3, non ho il problema della loro gestione perché offrono prestazioni eccellenti sia sul giro secco sia sulla lunga distanza. In Pirelli hanno fatto un ottimo lavoro.

E le prove sul cambio pilota?
Eseguiremo alcune simulazioni pochi giorni prima dell’inizio della stagione.

Disputerai altre gare al di fuori della Sprint Cup del Blancpain?
Per ora solo Sprint Cup, poi vedremo...

E la 24 Ore di Spa?
Sarebbe bello correrci già al primo anno, ma ci vorrebbe una seconda auto per via dell’equipaggio già definito nell’Endurance Cup. Il mio obiettivo principale sarà innanzitutto quello di fare bene nella serie Sprint.

Matteo Milani