Iniziano oggi le... lezioni all’università della moto: prende il weekend di gara al TT Circuit Assen con la consueta Press Conference del giovedì. A prendere posto davanti ai microfoni del banco delle interviste troviamo Marc Marquez, Danilo Petrucci, Alex Rins, Jack Miller, Fabio Quartararo e, per la Moto2, Alex Marquez.

Il campione del mondo in carica Marc Marquez, a seguito dei venticinque punti conquistati a Barcellona, arriva ad Assen con le migliori intenzioni. Dopo il Gran Premio d’Olanda ci sarà la Germania a segnare il termine ultimo prima delle vacanze estive per i piloti. Il sette volte campione del mondo desidera fare bottino pieno e andare in vacanza con meno pensieri per la testa. Dice il #93: “Pensando al campionato, ancora mancano dodici gare alla conclusione. Sono contento della performance durante questa stagione. Cercheremo di gestire bene le varie situazioni che si presentano durante il weekend, ma sappiamo che arriveranno delle gare in cui avremo delle difficoltà e dovremo lavorare ancora di più. L’anno scorso siamo arrivati qui con dei dubbi, ma siamo riusciti a portare a casa un ottimo weekend. Cercheremo di mantenere questo feeling speciale.”

Alex Rins è terzo in campionato con 101 punti, guida un Suzuki che è in costante miglioramento, peccato che non sia l’unica del lotto a migliorare. Le incertezze della moto di Rins restano sempre le stesse, come dimostrato a Barcellona, e i problemi non gli hanno permesso di vincere il corpo a corpo contro la Ducati di Petrucci. Il #42 dichiara: “Domenica stavo cercando di superare Petrucci, ma forse per la condizioni o per altri motivi non ce l’abbiamo fatta a superare le Ducati. La moto ad un certo punto sembrava galleggiare, ma sono tornato a casa con dei punti ed è questo l’importante. Questo è un buon tracciato per la Suzuki, ma anche per la Yamaha. L’anno scorso c’era un bel gruppo, mi sono divertito e cercherò di fare lo stesso.”

Con tre incursioni a podio consecutive, di cui una sul gradino più alto, Danilo Petrucci arriva ad Assen tutt’altro che scoraggiato. L’onda verde che accompagna da circa un mese e mezzo il pilota della Ducati sembra aver influenzato anche l’opinione di chi lo pensava non all’altezza di questa moto. Una moto che invece si sta rivelando a misura di Petrucci stesso. Dice il #9: “L’anno scorso la gara è andata come è andata, ma quest’anno siamo in un momento positivo. Devo dire di essere stato fortunato per non essere stato coinvolto nella caduta generale. Sono stato anche bravo a gestire la gara con Alex e Fabio che erano veloci. Penso che potremo lottare per il podio e speriamo che il weekend sia anche clemente con le condizioni meteo.”

A differenza delle altre Ducati, Jack Miller sembra non aver ricevuto buone vibrazioni da Barcellona. E’ lo stesso pilota Ducati Pramac ad ammettere che nonostante il Circuit di Catalunya sia apparentemente buono per le Ducati, lui non riesca a trovare il feeling giusto. Il #43 dichiara: “In questi anni qui sono arrivato in Top Five e cercherò di ripetere. A Barcellona abbiamo avuto un buon weekend su un tracciato che di solito non mi piace, anche se la Ducati di solito gira bene lì. Effettivamente è stato divertente girare e magari sarà così anche questa volta. Sono sempre stato abbastanza veloce qui in passato, l’anno scorso eravamo indietro e non riuscivamo a colmare questo gap, questa volta speriamo di essere un po’ più avanti.”

Fabio Quartararo arriva ad Assen dopo il suo primo podio in MotoGP. Il secondo posto a Barcellona sembrava già scritto per il pilota francese. Le aspettative per Assen però non sono pressanti per quanto dichiara il pilota Petronas e l’obiettivo resta quello di continuare a lavorare affinché il podio passato sia un punto d’inizio. Il #20 dice:“Sono sicuramente in condizioni migliori rispetto a Barcellona, ora posso dire di essermi ripreso. Ho raccolto molta esperienza dal Qatar e devo dire che è andata bene. Qui faremo lo stesso lavoro, cercheremo di lavorare bene dal venerdì e di essere nel Q2 per cercare di portare a casa punti la domenica.”

Alex Marquez arriva carico in Olanda. Il pilota della Moto2 ha sulle spalle tre vittorie consecutive e la leadership del campionato. Il campione del mondo Moto3 non aspetta altro che poter conquistare il titolo per la classe di mezzo, ma senza troppe aspettative per un ulteriore salto di categoria. Dice il #73: “E’ la settima gara ed è buono, dobbiamo cercare di continuare a lavorare duro. In passato posso dire che avevo la velocità, ma che non ero costante durante la gara ed abbiamo scelto di fare dei cambiamenti soprattutto dal punto di vista della mentalità. Questa è una pista che mi piace molto: in passato ho portato a casa dei buoni risultati e spero di fare la stessa cosa che ho fatto nelle ultime gare, perché è  importante per il campionato.

Nicole Facelli