Un secondo posto ed una perentoria vittoria in gara-2. E' quello che è servito ad Agostini e Rovera per riaprire i discorsi in classifica per il Campionato Italiano GT Sprint in quel del Mugello. Gli alfieri di Antonelli hanno recuperato punti a Postiglione-Mul, portandosi a -12 a due gare dal termine. In gara-1, invece, bella vittoria per la BMW M6 di Comandini-Johansson.

Gara-1

BMW Team Italia e la pista del Mugello; un binomio sinonimo di ottimi risultati, e confermato anche in questa edizione 2019. Comandini-Johansson hanno infatti fatto la voce grossa nella prima manche del Campionato GT Sprint, gestita con una strategia molto intelligente dal muretto box. Dopo una buona partenza, la BMW M6 Gt3 si è piazzata stabilmente in seconda posizione dietro alla Ferrari di Fuoco e, nonostante avesse mostrato le potenzialità per provare a sferrare un attacco, Johansson ha preferito attendere la sosta ai box per impossessarsi della prima posizione. In virtù del cambio pilota, che ha visto Hudspeth prendere il volante della 488 di AF Corse, il secondo pilota del team BMW Comandini non ci ha messo molto per piazzare la sua vettura davanti a tutti, e proseguire quasi indisturbato nel suo secondo stint verso la vittoria. Fondamentali come sempre nello sviluppo della gara sono stati gli handicap tempo, che in questa gara-1 hanno visto penalizzati i leader del campionato Postiglione-Mul. Dopo un primo stint a ridosso dei primi, gli alfieri del team Imperiale si sono trovati quinti, chiudendo poi ai piedi del podio grazie ad un sorpasso su Hudspeth. Discorso inverso per Agostini-Rovera e Fontana-Kaffer, bravi ad approfittare della minore aggiunta di tempo in corsia box per conquistare due preziosi piazzamenti a podio. In classe Pro-Am è arrivato il successo di Di Amato-Vezzoni, che tuttavia recriminano in chiave assoluta per un contatto che ha compromesso l'assetto della loro 488. Parla invece di volti nuovi la GT Light, con il sedicenne Michelotto che ha vinto con la Lamborghini Huracan Supertrofeo, sfruttando un guaio al cambio della Ferrari di Sernagiotto-Lippi. Passando alla GT4, un cambiamento di classifica ha mutato ancora una volta l'esito post gara. La BMW M4 di Fascicolo-Guerra è stata infatti squalificata per una quantità di benzina non sufficiente, con la vittoria che è andata alla Porsche di Riccitelli-De Castro.

Gara-2

Non ha avuto praticamente storia la seconda corsa disputata sul fantastico tracciato del Mugello. Agostini-Rovera hanno confermato il gran feeling con le curve toscane contornando il loro weekend con una perentoria vittoria nella seconda manche con la loro Mercedes AMG GT3. Partiti dalla pole, solo un ingresso della safety car ha impensierito per un attimo la loro leadership, subito ripristinata con un sorpasso alla San Donato ai danni della Ferrari di Vezzoni. Niente da fare per Postiglione-Mul, che si sono dovuti accontentare del secondo posto vedendo altri punti persi in classifica nei confronti dei diretti rivali. Ora, con le due sole gare di Monza rimaste in calendario, sono 12 le lunghezze di vantaggio nei confronti degli alfieri di Antonelli. Chiudono al meglio il weekend toscano Comandini-Johansson che, nonostante l'handicap tempo derivante dalla vittoria della prima corsa, sono riusciti ad agguantare l'ultimo gradino del podio. Gara tutta in rimonta per Fuoco-Hudspeth, quarti al traguardo e vincitori in Pro-Am, con il calabrese gran protagonista nel secondo stint. Da segnalare ritiri dell'Audi di Fontana-Kaffer, ritirati per una foratura mentre erano in lotta proprio per un piazzamento ai piedi del podio, e Cioci-Veglia, insabbiati nella prima parte di gara. Dopo la beffa della prima gara, Sernagiotto-Lippi si sono rifatti con gli interessi nella seconda, andando a cogliere la vittoria in GT Light ed ipotecando il titolo. Un discorso simile, almeno per quanto riguarda la vittoria di classe al Mugello, per Fasciolo-Guerra in GT4. I due hanno difatti riaperto i discorsi per il titolo, che verranno chiusi ad ottobre in quel di Monza.

Proprio in Brianza il Campionato Italiano GT Sprint vedrà il suo epilogo, con tutti i titoli che verranno assegnati dopo un intensa stagione di bagarre. Appuntamento quindi per il weekend del 18-20 ottobre.

Alessio Sambruna