Un esito che sicuramente non mancherà di destare polemiche e discussioni, visto che la manovra del pilota svizzero è finita subito sotto la lente d'ingrandimento dei giudici, ora chiamati a dover decidere su un episodio che potrebbe avere importanti ripercussioni sulla situazione di classifica: in attesa di possibili provvedimenti, Deletraz si è comunque portato al comando con un solo punto di vantagio nei confronti di Dillmann, mentre Panis ha scavalcato un Nissany oggi in ombra, salendo a quota 169 punti e mantendo accese le proprie speranze di rimonta. Rammarico invece in casa RP Motorsport, dopo la splendida pole position conquistata in mattinata dal debuttante Jack Aitken, il quale si è però reso protagonista di un avvio disastroso che lo ha visto sfilare da tutto il gruppo, salvo che dal proprio compagno di colori Vitor Baptista: ma la compagine italiana diretta da Fabio Pampado avrà sicuramente modo di rifarsi già da domani.

La cronaca. Cielo sereno e buona presenza di pubblico sulle tribune di Jerez per il via di gara-1. Allo start è disastrosa la partenza di Aitken che dalla pole rimane praticamente piantato, venendo fortunatamente sfilato dal resto del gruppo. Vaxiviere è abile ad infilarsi dalla seconda fila ed a prendere la testa della corsa. Dillmann cerca subito di rimediare ad una qualifica difficile, sorprendendo il rivale nella corsa al titolo Deletraz nel corso del primo giro con un'abile manovra. Vaxiviere chiude il primo giro davanti a Isaakyan, Orudzhev, Dillmann, Deletraz e Binder. A chiudere il gruppo il duo RP Motorsport composto da Aitken e Baptista, davanti al solo Cipriani.

Nelle retrovie, intanto, Randle si gira nel terzo settore finendo la propria corsa nella ghiaia. Mentre davanti il duo SMP sembra prendere un leggero margine di vantaggio, si accende la lotta per la quarta piazza con Deletraz che prova a farsi vedere alle spalle di Dillmann. In difficoltà invece il terzo pretendente al titolo, ovvero Roy Nissany, soltanto in 12° posizione. Nonostante la presenza della vettura di Randle nella ghiaia, la Direzione Gara decide di non fare intervenire la Safety car, limitandosi ad esporre la doppia bandiera gialla nella zona incriminata. Deletraz prova un timido attacco all'ultimo tornantino ai danni di Dillmann, ma quest'ultimo chiude la porta, con Panis immediatamente alle loro spalle e pronto ad approfittarne. Nelle retrovie Celis jr. accusa dei problemi ed è costretto a rientrare ai box per ritirarsi, mentre nel gruppetto di testa Isaakyan perde terreno nei confronti del leader con Orudzhev che si fa vedere minaccioso alle sue spalle. Cipriani intanto imita Randle finendo la propria corsa nella ghiaia dopo un testacoda.

Colpo di scena a 13' dalla fine: Deletraz attacca e supera Dillmann al tornantino, ma quest'ultimo riesce subito a riprendersi la posizione. Passano soltanto poche curve e lo svizzero tenta nuovamente di infilarsi all'interno, ma le due monoposto entrano in contatto e Dillmann viene spedito nella ghiaia. A questo punto è inevitabile l'ingresso della Safety Car che ricompatta il gruppo, in attesa di decisioni riguardanti la manovra al limite da parte di Deletraz che finisce under investigation. Al restart le posizioni rimandono invariate, sei si eccettua un attacco di Nissany ai danni di Fittipaldi.

Ma un altro colpo di scena arriva poco dopo all'altezza della chicane, con il leader Vaxiviere che arriva lungo e deve cedere la testa della gara a Isaakian, con Oruzhev a sua volta pronto ad approfittarne per scavalcare il francese e prendersi la seconda piazza. In fondo al gruppo, Baptista prova ad insidiare la posizione al compagno Aitken, mentre in testa la situazione rimane immutata fino alla bandiera a scacchi, con Isaakyan che va a conquistare il successo davanti a Orudzhev, quindi Vaxiviere a chiudere il podio e Deletraz quarto, ma in attesa di una decisione sulla sua manovra finita nel mirino dei giudici. La situazione di classifica vede momentameamente quest'ultimo salire in vetta alla graduatoria con un solo punto di vantaggio nei confronti di Dillmann, mentre Panis sale a quota 169 punti scavalcando Nissany al terzo posto.

Marco Privitera

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