Dopo la pioggia di penalità che ha colpito i primi quattro piloti protagonisti della super pole, Vergne è scattato al palo e non ha sprecato l’occasione di aggiudicarsi un risultato importante per potersi portare in fuga, quando siamo giunti esattamente a metà stagione. Ovviamente soddisfatto il francese, che nel post-gara ha dichiarato: “Ho avuto una partenza straordinaria e ho lottato con Lucas per il resto della gara. Sia io che Lucas sapevamo di avere un'auto veloce, quindi l'unico modo per vincere era quello di non commettere errori. Ogni punto è fondamentale in questa fase del campionato, quindi è fantastico avere i punti della gara di oggi e della pole position. Faremo un lavoro ancora più duro per rimanere dove siamo e per aumentare ulteriormente il vantaggio. Se la storia della Formula E ci insegna qualcosa, il campionato non è vinto fino all'ultima gara”.

Queste invece le parole di Lucas Di Grassi, che grazie a questo secondo posto conquistato è riuscito a risalire nella top ten della classifica, nonostante la penalità inflittagli dopo aver ottenuto la pole position: “Secondo me non è corretto cancellare i tempi dei piloti più veloci perché tutti abbiamo toccato un paletto nella chicane. Invece di partire dalla pole position sono scattato dal secondo posto, sul lato sporco della griglia, oltretutto su una pista dove il sorpasso è estremamente difficile. Avevo la macchina più veloce, ma Jev si è difeso perfettamente. Non vedo l'ora che arrivi la seconda parte della stagione”.

Oltre allo svedese Rosenqvist, altra rivelazione di questo campionato, anche Sam Bird, al volante della sua DS Virgin, è riuscito ancora una volta a mettersi in mostra, regalando spettacolo e chiudendo l’ePrix uruguaiano sull’ultimo gradino del podio. Per lui altri 15 punti ed un terzo posto nel mondiale che al momento sembra essere ben saldo, grazie ai ritiri di Buemi e Piquet.

Non favorevole invece la situazione per il nostro Luca Filippi, fermo a quota un punto in seguito ad un altro piazzamento in fondo al gruppo. Soltanto nono, a quota 28 punti, Edoardo Mortara, anch'egli fuori dalla zona punti a Punta del Este. I due, tuttavia, potranno cercare di rifarsi nell’atteso appuntamento di casa, in programma il 14 aprile a Roma.

Anche fra i team al momento domina Techeetah (127 punti), forte soprattutto degli ottimi piazzamenti del suo alfiere Vergne. Seguono Mahindra e DS Virgin, staccate di sole 7 lunghezze l’una dall’altra.

Carlo Luciani