Facce sorridenti nel box Force India al termine della gara di Singapore. Partiti rispettivamente dall'undicesima e tredicesima posizione in griglia, Sergio Perez e Nico Hulkenberg hanno concluso entrambi il Gran Premio nella top ten guadagnando punti importanti per il campionato, con il messicano che ha concluso in settima posizione e il tedesco in nona.

Proprio Perez, prima della sua esaltante rimonta nel finale, è stato l'involontario arbitro della gara quando, verso metà gara, in seguito ad una collisione con Adrian Sutil ha provocato l'entrata in pista della Safety Car: il pilota della Sauber ha infatti danneggiato l'alettone anteriore del messicano, facendolo finire sotto le ruote della vettura e disseminando la pista di detriti.
Perez è stato quindi costretto a rientrare ai box per sostituire il musetto ed affrontare così la seconda parte di gara, nella corso della quale il messicano ha dato prova di grande aggressività, battagliando e rimontando dalla 15^ posizione fino alla settima finale.
Per quanto riguarda invece Nico Hulkenberg, a parte il ritiro di Budapest e un deludente dodicesimo posto a Monza, è uno fra i pochi ad essere andato quasi sempre a punti, mostrando così di essere un pilota competitivo e costante, anche se nelle ultime gare sta dando l'impressione di subire la velocità del compagno di squadra.
Ma ecco il pensiero di Perez e Hulkenberg a proposito della propria gara sul sito della scuderia. Il messicano ha dichiarato: "La gara è andata alla grande e gli ultimi giri sono stati molto soddisfacenti. Sono molto contento della nostra prestazione di oggi e, soprattutto, abbiamo finito davanti ai nostri diretti avversari. Quelli davanti a me alla fine hanno avuto un grande degrado delle gomme che ha interessato anche me. Quando ho preso il gruppo davanti non avevo molto grip e questo fatto ha reso i sorpassi sempre più difficili. I nostri pneumatici hanno svolto un lavoro perfetto e ci hanno permesso di andare dalla 15^ posizione alla 7^: è stato il premio che meritavamo. E' stato un grande risultato per la squadra: i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico con la strategia e ha funzionato molto bene sia per Nico che per me. Oggi è uno di quei risultati in cui la corsa ti dà una sensazione fantastica: è più di un semplice accumulo di punti, è come avere guadagnato il risultato. Tutto viene gettato su di te, ma tu non molli, e alla fine torni con forza per ottenere i punti."
Il tedesco ha invece sottolineato: "E' bello guadagnare punti e dal punto di vista della squadra è stata una giornata di successo. Questa è sempre una gara difficile, soprattutto dal punto di vista strategico, e forse avrebbe potuto esserlo ancora di più oggi. Con il senno di poi sarebbe stato meglio rientrare ai box ancora con le gomme fresche e probabilmente avremmo potuto finire ancora più in alto, ma è sempre una decisione difficile per il team con le informazioni che avevamo in quel momento. La buona notizia è che ci sono state due vetture in zona punti."
La gloria non è stata solo per i piloti, ma a festeggiare è stato tutto il team, visto che nella classifica costruttori la scuderia indiana ha conquistato il quinto posto scavalcando la McLaren. Una soddisfazione non da poco per Vijay Mallya e soci.

Giulia Scalerandi

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