Il programma di oggi prevedeva due sessioni di prove libere per i Ferrari Challenge delle aree Europa, Nord America e Asia-Pacifico, oltre a una sessione di prove private per il programma Ferrari XX. Essendo entrati in autunno dopo un colpo di coda estivo, la giornata è uggiosa, come nella migliore tradizione della Brianza, e questo fa sì che le prove del Challenge vengano disputate sia in condizioni di pista umida che sull'asciutto. 

L'affluenza di pubblico è piuttosto limitata, anche se va considerata la giornata e il programma, ma sul rettilineo principale i vari Ferrari Club hanno già lasciato traccia della loro presenza e si nota (quasi in prossimità della linea del traguardo) uno striscione dedicato allo sfortunato Jules Bianchi. Nel paddock, oltre ai piloti impegnati nelle prove, segnaliamo la presenza di Giancarlo Fisichella.

Per quanto riguarda i migliori tempi di giornata, il prospetto è il seguente:

  • FP1 Challenge Europa: 1) N. Nielsen, 2:01.602; 2) B. Grossmann, +0.494; 3) S. Smeeth, +1.312
  • FP2 Challenge Europa: 1) B. Grossmann, 1:52,634; 2) H. Hassid, +0.873; 3) S. Smeeth, +1.008
  • FP1 Challenge Nord America: 1) J. Weiland 2:03.861; 2) P. Ludwig +0.382; 3) R. Hodes +0.597
  • FP2 Challenge Nord America: 1) C. Macneil 1:51.947; 2) T. Tippl +0.725; 3) A. King +0.814
  • FP1 Challenge Asia-Pacifico: 1) P. Prette 2:00.782; 2) M. Berry +0.378; 3) A. Au +0.558
  • FP2 Challenge Asia-Pacifico: 1) G. Max 1:51.857; 2) P. Prette +0.445  3) T. Hanna +0.550

All'interno dell'area dietro alla corsia box, oltre al paddock si nota anche una struttura nella quale viene ospitato l'esibizione intitolata "Le leggende di Monza": si tratta di una collezione di "grandi" Ferrari che in qualche maniera sono collegate a Monza e alla sua storia. Tra le vetture qui ospitate segnaliamo la presenza della 333 SP e delle Formula 1 guidate da Michael Schumacher nel 1996 e nel 2006. Per queste vetture (e per tutte le altre, in tutto una quarantina e... tutte iconiche) nel caso si dovesse fare una capatina in quel di Monza nei prossimi giorni, disponendo di un accesso per l'area, la visita è quasi una sosta obbligata (tra una sessione e l'altra).

Da Monza - Luca Colombo