E' Greg Black a prendere il comando alla prima curva inseguito dal nostro Niccolò Canepa e con Randy De Puniet che infila i gemelli Foray in una sola curva mettendosi a caccia della coppia di testa. Gruppone davanti composto da otto moto nella prima fase di gara; a incaricarsi della caccia a Greg Black con la Suzuki SERT è la coppia di fratelli Foray con le BMW del team NRT48 e la Honda F.C.C. TSR che passano la Yamaha di Niccolò Canepa, che si trova a dover fronteggiare gli attacchi di Randy De Puniet. Dopo un quarto d'ora entra in pista la safety car a causa di un incidente tra la Suzuki Motors Events #50 e la Kawasaki AM Moto Racing #3, con Chris Leesch che è rimasto a terra. Ripartenza con Grag Black che spinge fortussimo, ma Kenny Foray gli si incolla iniziando a dare spettacolo con una serie di sorpassi incredibili; dietro di loro Randy De Puniet nel frattempo ha preso la terza posizione superando il nostro Niccolò Canepa e Fraddy Foret. Gara che procede regolare fino al minuto 51, quando la moto #16 del Team GP Moto scivola facendo prendere fuoco l'erba della via di fuga, nuovo ingresso della safety car con i vigili del fuoco costretti ad intervenire con gli idranti, fortunatamente non serve l'arrivo del camion dei vigili del fuoco che stava già percorrendo la pit lane.

Primo colpo di scena: Vincent Philippe, appena salito a bordo della Suzuki #2 della SERT è vittima di un high side mente si trovava davanti a Mike Di Meglio, che aveva appena preso il posto del nostro Niccolò Canepa sulla Yamaha R1 di GMT94. Nuovo ingresso ai box per sistemare i danni della caduta che obbliga la squadra di Dominique Méliand ad abbandonare la lotta per la vittoria. Quando sono passate poco meno di due ore al comando della classifica STK c'è la gialla Suzuki #44 del No Limits Motor Team guidata da Luca Scassa, che occupa la ottava posizione assoluta, peccato per una sosta più lunga dei rivali che li ha visti rientrare in tredicesima posizione, ma comunque sono in lotta per il podio di categoria.

Come spesso accade nell'endurance gli imprevisti sono sempre dietro l'angolo e ancora a farne le spese è Yamaha YART, che si trovava in seconda posizione anche grazie allo stop&go dato alla Yamaha GMT94. Marvin Fritz è vittima di una scivolata con la moto che poi prende leggermente fuoco; Marvin spinge la moto fino ai box, ma troppi sono i danni alla Yamaha R1 della squadra austriaca per consentirgli di ripartire. Termina con un altro zero la campagna europea di YART. Ora per loro resta solo la 8h di Suzuka per salvare una stagione che resta da dimenticare.

Ultima ora. È la nuova CBR 1000 RR SP2 del team F.C.C. TSR Honda a comandare la gara con due giri di vantaggio sulla Yamaha del team GMT94 del nostro Niccolò Canepa; terza a un minuto di distanza la Kawasaki del Team SRC. Quarta la Honda Endurance Racing #111, mentre è quinta la BMW S1000 RR del team NRT48. Più combattuta la categoria Stock, che vede sei moto in solo un giro e mezzo: al comando c'è la Yamaha MotoAin #96, che occupa la settima posizione assoluta con il nostro Roberto Rolfo alla guida. Poco distante la Suzuki #72 dello Junior Team mentre gestisce la gara la Kawasaki del Tati Team, che è incalzata dalla Yamaha del Team Viltaïs Expirience e dalla Suzuki GSX-R 1000 del No Limits Motor Team, con la squadra guidata da Moreno Codeluppi in piena battaglia per il podio.
Succede di tutto negli ultimi minuti con Gregory Leblanc che a venticinque minuti dal termine lancia la moto in ghiaia ditruggendo la sua CBR #111 e rovinando la gara del team Honda Endurance Racing, che si trovava saldamente in quinta posizione. Pochi secondi dopo un altro incidente, questa volta con un esito più grave per il pilota che rimane a terra costringe il direttore di gara a far entrare la safety car, azzerando i distacchi del gruppo e rendendo gli ultimi dieci minuti una vera e propria corsa sprint! La Suzuki #72 che si trovava in seconda posizione della categoria Stock approfitta della safety car per rientrare e fare un veloce spurgo del freno anteriore, mantenendo comunque la posizione sulla moto del team No Limits. Quando mancano nove minuti riesce a rientrare anche la Honda #111, con i meccanici che hanno sistemato la CBR in tempi record permettendo alla squadra ufficiale Honda Europe di terminare la gara. Gli ultimi otto minuti sono una vera e propria battaglia con Mike Di Meglio e Randy De Puniet a giocarsi la seconda posizione nel corpo a corpo dopo otto ore di gara! Situazione simile la si ha nel gruppetto che va dalla settima alla nona posizione, con i piloti della classe STK che si stanno giocando il podio di categoria e la coppa del Mondo, in quanto la classe STK non correrà a Suzuka terminando sul circuito tedesco la stagione 2017/2018. A cinque minuti dal termine arriva il sorpasso di Randy De Puniet su Mike Di Meglio con una staccata decisa; non si arrende però il francese della Yamaha che gli si incolla alla ruota.

Bandiera a scacchi. La Fraddy Foret con la F.C.C. TSR Honda taglia il traguardo in prima posizione, dietro di lui Randy De Puniet con la Kawasaki del Team SRC, arrivato senza problemi a causa della caduta di Mike Di Meglio con la Yamaha del team GMT94. Fortunatamente ha Yamaha R1 ha pochi danni e riesce comunque a tagliare il traguardo e a portare la moto nel parco chiuso entro i cinque minuti regolamentali, chiudendo in terza posizine questa ultima tappa europea. Tutto si deciderà tra cinquanta giorni a Suzuka con il team F.C.C. TSR leader del mondiale con dieci punti di vantaggio su Yamaha GMT94.
Nella categoria Stock è il Team Yamaha MotoAin #96 a vincere con il nostro Roberto Rolfo che alla terza gara nel mondiale endurance sale per la seconda volta sul podio! Con loro sul podio lo Junior Team LMS Suzuki e i piloti del Tati Team (Pilot, Denis e Enjolras), che si aggiudicano la Coppa del Mondo superstock! Peccato per il Team No Limits, che dopo aver combatutto per tuta la gara per le posizioni del podio chiude in quarta posizione distaccata di soli dodici secondi, posizione finale anche nella Coppa del Mondo. Quindicesima posizione per il secondo team italiano, il team Aviobike.

Il prossimo appuntamento con il mondiale endurance sarà la 8 ore di Suzuka, che chiuderà questa stagione 2017/2018. L'appuntamento dunque è per l'alba di domenica 29 luglio, quando sul tracciato giapponese si sfideranno tutti i migliori piloti dell'EWC contro gli squadroni ufficiali schierati dalle case del sol levante. Già oggi è ufficiale la presenza del tre volte campione del mondo superbike Jonathan Rea con la Kawasaki del team Green! Quest'anno poi tornerà a schierarsi la Honda con una squadra ufficiale HRC, con i piloti ancora da ufficializzare; stesso discorso per la Yamaha Factory Racing vincitrice delle ultime tre edizioni. Non prendete appuntamenti per quel giorno!

Mathias Cantarini