Nella Feature Race di Monza a trionfare è stato il giapponese del team Carlin, Nobuharu Matsushita, bravo a preservare le gomme e a sfruttare gli errori dei suoi avversari. Dietro di lui uno strepitoso Luca Ghiotto ha terminato in seconda posizione ma con tanto rammarico per un errore nel pit stop che, probabilmente, gli ha precluso la possibilità di lottare per la vittoria.

"L'immagine del meccanico e la pistola che non funziona sono nella mia testa. Fa parte del motorsport. Penso che abbiamo perso molto tempo. Non so davvero quanto, ma abbastanza per essere probabilmente vicino a Nobu nell'ultimo giro, specialmente perché alla fine stavamo andando due secondi al giro più veloci. Ma non abbiamo potuto farci niente, quindi sono contento della P2. Naturalmente mi sarebbe piaciuto vincere, soprattutto perché è la mia gara di casa. Il supporto dei fan è fantastico qui, ma ci siamo persi in quella piccola cosa. Ieri ho commesso un piccolo io, solo un piccolo problema oggi e alla fine tuttoquesto ha fatto una grande differenza. Domani? Ho iniziato oggi con la strategia alternativa, quindi ho avuto un pò un' idea, come sarà domani. Ho già iniziato con le gomme gialle. È stato piuttosto difficile, quindi non credo che domani sarà facile. Dobbiamo vedere, sarà una lunga gara. Penso che sarà una di quelle gare in cui non sai cosa accadrà fino all'ultima curva", il commento del vicentino nella press conference di questo pomeriggio.

Ovviamente al settimo cielo Matsushita, alla seconda vittoria stagionale dopo quella ottenuta nella Feature Race di Spielberg: "Prima di tutto ho avuto un'auto davvero buona per il fine settimana, dalle prove libere alle qualifiche. Purtroppo ieri ho fatto un errore, anche se fortunatamente ero P5 alla fine. Ho iniziato bene e sono arrivato fino alla P3. Non ho spinto troppo, Zhou ha commesso un errore in curva 1, e ho conquistato la P2. Ilott ha spinto molto e sapevo che alla fine della gara sarebbe stato difficile per lui, quindi stavo aspettando. Poi ha incominciato a spingere alle mie spalle ma mi preoccupavo solo di prendermi cura delle mie gomme, come sempre. Alla fine della giornata è stata una buona strategia".

Ottima la gara anche per il leader del campionato Nyck De Vries che, partito dal fondo dello schieramento, ha concluso al terzo posto mettendo più di un'ipoteca sulla conquista del titolo: "Ho sempre pensato al podio. Ieri è stato ovviamente molto deludente. Penso che abbiamo avuto il pacchetto per lottare davvero per la pole in condizioni di asciutto. Le condizioni più umide lo hanno reso un po 'più impegnativo per tutti e un po' più imprevedibile. Sfortunatamente non avevamo abbastanza carburante in macchina, quindi siamo stati squalificati, ma tutti commettono errori. Fa parte delle corse. Siamo una squadra, abbiamo sbagliato come una squadra e oggi abbiamo reagito come una squadra. Sono sicuramente orgoglioso di come abbiamo reagito e salvato la giornata. Il rischio preso nelle prime fasi? Stavano succedendo molte cose, specialmente nelle prime fasi. Penso che siamo arrivati in tre in curva 1 e penso che il mio compagno di squadra abbia toccato Alesi e stavano venendo verso di me. Ho cercato di evitarli, quindi ho messo due ruote sull'erba e poi non ho potuto rallentare. Mi stavo avvicinando alle macchine davanti a me molto rapidamente, quindi è stato un momento un po 'caldo. D'altra parte, quando inizi da dietro devi anche attaccare. Non c'è tempo per aspettare e abbiamo dovuto attaccare. Sono felice che ci siamo riusciti oggi. Grazie al team per avermi dato un'auto straordinaria".

Da Monza - Vincenzo Buonpane