Per la Ferrari il week-end di Suzuka si è rivelato decisamente da dimenticare. Per la prima volta da 81 gare a questa parte, infatti, entrambe le vetture del Cavallino sono finite fuori dalla zona punti, interrompendo così una striscia positiva che rappresenta la più lunga nella storia della Formula 1. Fernando Alonso, dopo essere scattato dalla quinta posizione, ha dovuto alzare bandiera bianca poco dopo il restart per un probabile guasto di natura elettrica, mentre Kimi Raikkonen ha terminato in dodicesima posizione rallentato anche da un pit stop problematico. Ma tutto, naturalmente, passa in secondo piano rispetto al dramma di Jules Bianchi, pilota Marussia e della Ferrari Driver Academy rimasto coinvolto in un gravissimo incidente nel corso del 42esimo giro.

Tutti i membri del team non hanno voluto mancare di esprimere il proprio appoggio allo sfortunato pilota francese, così come sottolineato anche nelle dichiarazioni ufficiali post-gara. A partire da quella di Marco Mattiacci: “Per la nostra squadra questo weekend è stato purtroppo contrassegnato da problemi di affidabilità, ieri sulla vettura di Kimi ed oggi su quella di Fernando. Con Kimi abbiamo pagato il fatto di non aver potuto configurare al meglio la sua monoposto nella terza sessione di prove libere, motivo che lo ha fatto soffrire con il bilanciamento per tutta la gara. Con Fernando oggi avevamo un’opportunità in più e quanto accaduto è riprova del fatto che il pacchetto vettura va migliorato nel suo complesso, anche se in questo momento tutto questo passa in secondo piano e i nostri pensieri sono solamente per Jules Bianchi”.

Fernando Alonso si attendeva sicuramente di raccogliere qualche soddisfazione in più dal week-end giapponese, soprattutto confidando nel fatto che la gara bagnata avrebbe potuto contribuire a rimescolare le carte. Invece, le cose si sono messe male da subito per lo spagnolo: “Oggi è stato davvero un peccato perdere l’occasione di disputare la gara, perché non avendo nulla da perdere a livello di classifica avremmo potuto rischiare qualcosa in più e magari puntare al podio. Purtroppo non conosco ancora la causa dell’inconveniente tecnico che ho avuto, so solo che improvvisamente in tutta la macchina non c’era più elettricità, forse per un corto circuito provocato dalla pioggia. Ora nelle ultime quattro gare la priorità rimane quella di raccogliere più punti possibile, perché l’obiettivo è sempre il terzo posto nel Campionato Costruttori, e in quest’ottica una buona notizia potrebbe essere rappresentata dal fatto che potendo contare sul motore che oggi non ha girato, non dovremmo utilizzarne uno nuovo con l’obbligo di partire dalla pit-lane in una delle prossime gare. Anche se l’unica vera buona notizia in questo momento dovrebbe riguardare Jules Bianchi. Spero che ci dicano al più presto che sta bene”.

Gara a dir poco difficile anche per Kimi Raikkonen, alle prese con un fine settimana tormentato e ricco di inconvenienti sulla propria vettura: “Nel complesso è stato un fine settimana molto deludente, ho avuto problemi di assetto fin dal primo giorno e anche oggi in gara non sono riuscito a girare come avrei voluto. Dopo la partenza dietro la Safety Car le condizioni della pista erano abbastanza critiche e la visibilità molto ridotta, ma la mia vettura si comportava bene. Poi quando la pioggia è diminuita ho montato pneumatici Intermediate, che dopo qualche giro – non essendo più in temperatura – hanno iniziato a creare qualche difficoltà sull’avantreno, costringendomi a rallentare. Ora cercheremo di risolvere questo problema e di migliorare già a partire dalla prossima gara. Non so ancora bene cosa sia accaduto a Jules e come tutti spero di avere buone notizie al più presto”.

Infine, anche il direttore tecnico Pat Fry ha espresso il proprio commento sulla gara e sullo sfortunato incidente occorso a Bianchi: “E’ triste concludere un weekend senza punti, ma ancor di più quanto accaduto oggi a Jules Bianchi. Sappiamo ancora poco ma è stato davvero terribile. Per quanto riguarda la gara, quella di Fernando è finita dopo pochi giri, probabilmente a causa di un problema al sistema elettrico, ma per confermarlo dobbiamo attendere che la vettura rientri ai box. Il problema principale per Kimi invece è stato il graining sull’anteriore. Al pit-stop ha perso tempo prezioso a causa di un problema con l’anteriore destro, ma anche senza questo inconveniente credo che l’ordine di arrivo sarebbe cambiato solo di poche posizioni. Oggi le condizioni non erano affatto facili e in questi momenti ci si rende conto di quanto sia importante lavorare sull’affidabilità della vettura”.

Tra una settimana, la Rossa punta ad un pronto riscatto sull'inedita pista di Sochi, in Russia, nel tentativo di dare battaglia alla Williams per la conquista del terzo posto in Classifica Costruttori.

Marco Privitera

{jcomments on}