Matteo Nannini non si accontenta dopo la vittoria del titolo e chiude il round finale a Dubai con una vittoria e un terzo posto, incrementando ulteriormente il proprio vantaggio in campionato anche a lotta finita.

E’ stato un evento intenso per il forlivese, chiamato a gestire un vantaggio di 55 punti sul rivale Joshua Durksen, il cui inizio a Dubai non è stato brillante, a cominciare dalle qualifiche. Solo l’ottavo tempo per lui, contro un arrembante Nannini, 2° dietro al compagno di Xcel Motorsport Alhabsi.

Dopo essersi confermato in Gara 1 con un secondo posto, nella manche successiva, contro ogni previsione, Nannini ha raccolto i punti necessari per essere matematicamente campione sul paraguayano della Muecke Motorsport. Un distacco di 59 punti ha portato il forlivese nella storia, rendendolo il primo vincitore di un titolo F4 negli Emirati Arabi, ma nelle dichiarazioni ha preferito non sbilanciarsi, determinato a fare bene anche nelle due gare conclusive.

Il giorno seguente, un set di gomme nuove gli ha permesso di salire sul gradino più alto del podio portando a casa il suo 7° successo nella serie. Nannini ha festeggiato la vittoria davanti al debuttante della Muecke Niklas Krutten, mattatore di Gara 4, e al suo compagno Nico Gohler. Come già anticipato, nella resa dei conti il protagonista assoluto è stato il giovane entrante Krutten, che si è aggiunto alla line-up composta da Durksen e Gohler solo nel 5° round, ma ha già fatto parlare di sé con i risultati. Una vittoria e due secondi posti: questo il suo promettente bilancio a Dubai.

In Gara 4 il tedesco è stato squalificato a causa di un’irregolarità tecnica, perdendo così la vittoria a vantaggio del compagno Durksen, il quale ha tagliato il traguardo davanti a Roy e Nannini. In classifica il forlivese domina in vetta a quota 359, davanti a Durksen con 288 punti e Alhabsi con 255. Al quarto posto troviamo il pilota tedesco di licenza monegasca Lucas Roy, davanti al portoghese Rui Andrade e Nico Gohler. Buona ripresa di Rashed Ghanem, 7°, con un inizio in sordina e un finale con il suo primo podio.

L’ex pilota Xcel Motorsport Tijmen van der Helm ha partecipato solamente al 2° e al 3° round, totalizzando 96 punti, una vittoria e due finali a podio. Anche Nicola Marinangeli, futuro compagno di squadra di Nannini nell’italiano, non era presente a Dubai, chiudendo quindi anticipatamente il suo campionato con 37 punti in dodicesima posizione.

Ora lasciamo spazio al neolaureato campione, di ritorno in Italia per ricongiungersi con Bhaitech e iniziare le preparazioni per il campionato di F4 italiana a maggio.

“Siamo venuti qui per fare esperienza e mi sono trovato subito davanti, abbiamo lavorato molto per questo con lo scopo di essere preparati per affrontare il campionato in Europa. Devo ringraziare l’ing. Luca Baldisserri che mi ha regolato la macchina al meglio in ogni situazione, l’ing. Alessandro Vantini e i meccanici della Bhaitech e tutto il team Xcel Motorsport.

“Ora ci aspetta la sfida più dura -continua- ma intanto mi godo questo campionato che è un buon biglietto da visita come inizio. Ho fatto anche i miei record personali come pole, vittoria e giro veloce nel giorno del mio debutto nell’automobilismo sportivo.”

“Sono il primo italiano a vincere un titolo di F4 e anche il primo italiano a vincere qui negli Emirati. Poi ho anche conquistato il titolo rookie! Quindi due titoli, non male come inizio!”.

Beatrice Zamuner