Difficile poter rispondere con certezza al quesito. Sicuramente il primo dato alla mano che offre un certo colpo d’occhio è vedere un numero a 3 cifre nella casella “giri percorsi” relativa al team di Woking. Nelle ultime stagioni, infatti, era proprio questo il primo schiaffo morale per Alonso e compagni, abituati ad osservare (più che a partecipare) da posizione privilegiata i test degli altri. Questa volta invece, grazie ad un motore Renault che offre una certa tranquillità, verrebbe da dire che questa parte dei problemi è risolta. Zack Brown dunque, in teoria dovrebbe poter gongolare per aver mollato Honda, giusto? Già, sarebbe cosi… se non fosse che anche Toro Rosso, ereditaria dei propulsori nipponici, è stata in grado di percorrere una marea di tornate.

Senza dimenticare inoltre che, durante questo primo contatto con la stagione 2018, la McLaren non è stata esattamente esente da problemi di affidabilità. Dopo il ben noto guaio al dado nella sessione inaugurale, nella giornata di martedi la vettura è rimasta ferma al box per più di metà turno a causa di un problema di surriscaldamento, anomalia che a quanto pare non è del tutto stata risolta nemmeno durante i giorni successivi. E per buona parte dei test poi, abbiamo visto le monoposto "papaya" evidenziare delle scottature sui lati della scocca, segnale inequivocabile che il progetto necessita di qualche modifica. Siamo sicuri dunque che i problemi McLaren derivassero “soltanto” dal motore Honda? Qualche dubbio sinceramente inizia a sorgere.

In ogni caso, dati alla mano, i tempi non sono affatto stati male, anzi. Secondo i cronometri, McLaren è addirittura l’unica scuderia (insieme a Mercedes e Ferrari) ad essere riuscita a scendere sotto il muro dell’1’ e 20 durante questa quattro giorni di Barcellona. Detta cosi fa effetto, ma ricordiamo che non possiamo sapere quanto effettivamente stessero “tirando” gli altri, né abbiamo le tabelle attestanti i quantitativi di carburante. E se state pensando che siamo esagerati noi a pensare che in McLaren hanno girato con le gomme hypersoft soltanto per questioni di "immagine", ricordate che mercoledi Alonso è stato l'unico a far registrare un crono, pur di piazzare la sua monoposto in cima alla classifica... A Woking quindi ci tengono eccome ad un ritorno mediatico, considerando anche che, dopo 3 stagioni difficili, certe cose possono magari aiutare il morale della squadra. E come dargli torto…

Per concludere questa nostra analisi, a parte inutili congetture, possiamo solo dire che è ancora impossibile tracciare un quadro realistico della situazione Mclaren-Renault. In questi test sono stati a tratti veloci e a volte lenti, spesso costanti ma anche con qualche problemino di troppo. Non ci resta altro da fare dunque, considerato che durante i prossimi test tutti continueranno a nascondersi, che attendere Melbourne per schiarirci sul serio le idee. Nel frattempo però, una cosa va detta: ci pensate a quanto potrebbe essere bello rivedere finalmente Fernando Alonso là davanti a giocarsela con gli altri? Ma che bello sarebbe?

Daniel Limardi