Nella giornata conclusiva di test pre-stagionali sul circuito di Montmelò è tornato a parlare Lewis Hamilton. Il campione del mondo in carica, in attesa di salire in macchina per l'ultima sessione prevista, ha incontrato i media nell'hospitality Mercedes facendo il punto della situazione a poco più di due settimane dal primo round di Melbourne. Dichiarazioni improntate alla cautela, ma che hanno evidenziato come il britannico consideri la Ferrari in questo momento la vettura più veloce in pista.

Reale preoccupazione o semplice pretattica? E' stata spesso un'abitudine quella di ascoltare dichiarazioni da parte degli uomini Mercedes improntate al low-profile, soprattutto alla vigilia della stagione. Non ha fatto eccezione in questa circostanza nemmeno Lewis Hamilton, il quale (al termine delle otto giornate di test catalane) indica nella Ferrari il punto di riferimento, senza però escludere nemmeno la Red Bull dal lotto dei pretendenti al titolo. Il campione del mondo non si è comunque limitato ad esprimere le proprie valutazioni in merito agli attuali valori in campo, parlando anche di gomme, vita privata, passione per le moto e rapporti con i fans.

Inevitabile che l'attenzione fosse concentrata soprattutto sulle valutazioni scaturite da queste due settimane trascorse in terra catalana. Giornate che hanno visto la Mercedes quasi costantemente nei bassifondi della classifica, impegnata su prove di long run e quasi mai alla ricerca della prestazione assoluta. Almeno sino alla mattinata odierna, che ha visto Bottas accusare un ritardo di oltre tre decimi da Vettel a parità di gomma nella simulazione di qualifica. Un gap che, secondo Hamilton, potrebbe essere rappresentativo della realtà: "I test sono test. Stiamo lavorando sul nuovo pacchetto aerodinamico, per capire se i riscontri della pista possano confermare le previsioni degli ingegneri. Difficile dire quanto avremmo potuto migliorare rispetto ai tempi siglati stamattina, ma la realtà dei fatti dice che in questo momento è la Ferrari la monoposto più veloce in pista. A quanto ammonta il gap? Complicato poterlo quantificare, ma credo che siamo sul mezzo secondo. In ogni caso - ha sottolineato - avremo molti dati da analizzare da qui a Melbourne e sono convinto che continueremo a crescere".

Hamilton, a precisa domanda, si è dichiarato comunque fiducioso in merito al fatto che la Mercedes possa recuperare nel corso dell'anno l'attuale e presunto gap che la separa dal Cavallino: "Sono sicuro di avere un grande team, capace di lavorare al meglio. Sarà probabilmente la più grande sfida che abbiamo mai affrontato, e ciò rappresenterà sicuramente un motivo d'interesse per tutti i fans. Melbourne sarà solo il primo atto. Come giudico le gomme? Per ora non siamo troppo soddisfatti. Credo che lo scorso anno a Silverstone fossero molto buone, ma per il momento non mi sembra così. E poi...tutte queste sigle e questi colori...mi sento un po' confuso e credo che anche per il pubblico sia lo stesso".

Per quanto riguarda la lotta al vertice, Lewis non ha escluso nemmeno la Red Bull dal ristretto novero dei pretendenti al titolo: "Credo che saremo in tre a giocarcela. E anche alle nostre spalle gli altri team sembrano essersi avvicinati, dunque sarà molto interessante anche la battaglia per prevalere a centro gruppo. Vedremo quale sarà lo sviluppo nel corso dell'anno, se ad avere la meglio per il quarto posto potrà essere magari la Renault o la Racing Point: di sicuro tutto ciò sarà molto eccitante per il pubblico".

Hamilton ha poi confermato la sua grande passione per il mondo delle due ruote, tanto che con ogni probabilità la prossima settimana sarà in Qatar per il round inaugurale della MotoGP: "Sono sempre stato innamorato delle moto. Non ho mai pensato di diventare un pilota in quell'ambito, per quello sono ormai troppo vecchio...ma sicuramente m'interessa tutto ciò che gravita attorno a quell'ambiente. Ci sono sempre tante cose nuove da imparare e lo trovo molto stimolante".

Il quattro volte campione del mondo è celebre anche per le sue continue apparizioni nell'ambito del jet set. A tal proposito gli è stato chiesto come riesca a coniugare questo aspetto della sua vita pubblica con il ruolo da pilota: "Non ho molte difficoltà a farlo - ha risposto Hamilton - infatti ho in programma di recarmi a Parigi per alcuni giorni in occasione del Fashion Week e poi tornare alla factory del team all'inizio della prossima settimana. Cerco sempre di bilanciare le energie in maniera oculata, ma mi diverto e cerco di gestire nel migliore dei modi tutto questo".

Infine, a Hamilton è stato chiesto anche un parere in merito al progressivo calo d'interesse che sta registrando la Formula 1: "Sicuramente questo non è positivo. Non comprendo molto la situazione relativa alle pay-tv. Ma è un peccato che una buona parte di pubblico non possa più vedere le gare in chiaro come avveniva in passato".

Dal nostro inviato - Marco Privitera