Reduce da un'annata 2018 non propriamente esaltante, Valtteri Bottas è chiamato al riscatto in una stagione che promette di rivelarsi decisiva per il futuro della sua carriera. Con la pressione di Ocon alle spalle, ed un compagno di squadra "scomodo" come Lewis Hamilton, il pilota finlandese è consapevole di giocarsi quest'anno le proprie chance di conservare il posto in Mercedes. Il tutto con un solo obiettivo prefissato: vincere il maggior numero di gare possibili.

Il programma di lavoro della Mercedes in queste prime giornate di test si sta rivelando molto intenso per i due piloti, chiamati a dividersi per mezza giornata ciascuno il volante della nuova W10. Poco prima di tornare in pista per l'ultima tranche di test prima della pausa, Valtteri Bottas ha confidato la propria delusione per una stagione nettamente al di sotto delle aspettative, rivelando di sentirsi pronto per la lotta al titolo. Il tutto dovendo fare i conti con una Ferrari presentatasi già in gran forma al Montmelò: "Per ora i tempi contano fino ad un certo punto. Siamo focalizzati sul nostro programma di lavoro, e per il momento non ci interessa la performance assoluta. Stiamo provando diverse configurazioni di set-up, cercando di capire le gomme, in maniera tale da avere il maggior numero possibile di riferimenti. Il feeling con la vettura? E' differente rispetto allo scorso anno, soprattutto a causa delle variazioni regolamentari. Abbiamo sicuramente del lavoro da fare, anche se siamo già cresciuti molto nel corso delle prime tre giornate".

A proposito dei diretti rivali della Ferrari, il finlandese conferma i pareri già espressi in precedenza da Wolff e Hamilton: "Sembrano essere molto forti. Indipendentemente dalla quantità di benzina a bordo o della tipologia di gomme, vanno forte in ogni situazione. Ma è ancora presto per trarre delle valutazioni, molto potrà cambiare da qui a Melbourne anche perchè tutti stanno cercando di capire in che modo le nuove regole stiano influendo sul comportamento delle vetture".

Dal punto di vista personale, è stato interessante cercare di capire come Valtteri abbia affrontato un'annata complicata e discussa come quella dello scorso anno. Il finlandese non si è sottratto alla domanda, facendo capire di voler essere più determinato che mai a partire con il piede giusto: "Sono in Formula 1 ormai dai sei anni, e l'anno scorso è stata la prima occasione in cui non ho centrato gli obiettivi che mi ero prefissato ad inizio stagione. Durante l'inverno ho avuto modo di riflettere, e ripensare a cosa avrei potuto fare meglio o diversamente. Il mio obiettivo sarà indubbiamente quello di cercare di vincere il maggior numero di gare possibili: mi sento pronto per lottare per il titolo e carico per cancellare la delusione dell'anno scorso. Cercherò di fare tutto il possibile e voglio che il 2019 sia la mia migliore stagione di sempre". Alla domanda sul fatto che si fosse affidato o meno ad un mental coach durante l'inverno, Valtteri ha risposto con un sorriso: "No, è bastato il mio specchio!"

Infine, uno sguardo alla Williams e alla complicata situazione del suo ex-team: "Sicuramente non è stato piacevole vedere che stanno affrontando alcune difficoltà. Ma si tratta di un grande team e sicuramente sarà in grado di risalire la china. Tifo anche per loro". Insomma, per Bottas l'anno-chiave è ormai alle porte: tutto o niente, con il compito non semplice di respingere le voci che vedono il suo destino in Mercedes già segnato.

Dal nostro inviato - Marco Privitera