Al termine della gara Jenson ha così commentato il suo Gran Premio ed è tornato nuovamente a parlare della penalità ricevuta: “Abbiamo avuto un problema al sensore del freno nella fase iniziale, e non è mai una bella sensazione per un pilota quando questo accade. I freni semplicemente non funzionavano ed era un grande problema di sicurezza. Il team mi ha detto di fare un cambiamento attraverso l’interruttore sul volante per risolverlo, ma abbiamo ottenuto una penalità per la comunicazione. […] Capisco perfettamente che i piloti non devono ricevere informazioni che ci aiutino a guidare la monoposto, ma quando si tratta di un problema di sicurezza, non credo che si debba venire penalizzati per aver evitato un incidente. Si tratta di un regolamento in cui il buon senso deve prevalere per funzionare in questo sport” .

A portare i punti alla squadra ci ha pensato Fernando Alonso, autore di una gara solida e costante in un weekend caratterizzato dal numero 7. Il pilota spagnolo si è infatti piazzato in tale posizione nelle tre prove libere, in qualifica e in gara: un numero che gli ha decisamente portato fortuna in questo weekend ungherese.  Lo spagnolo ha così commentato la gara: “La settima posizione è stata la mia per tutto il weekend! È un peccato che non siamo riusciti a migliorare nel pomeriggio, ma penso che siamo stati i migliori rispetto ad altre scuderie oggi. Mercedes, Red Bull e Ferrari sono ancora fuori dalla portata di tutti, perché sono di un altro livello, ma posso dire che questo è il nostro migliore risultato in questa stagione”. Lo spagnolo rivolge anche una critica alla gara definendola noiosa: “Non c’è stata molta azione in gara, però. Per noi, è stato un pomeriggio un po’ noioso in alcuni momenti della gara e l'unico a ritirarsi è stato Jenson. Comunque sono contento di com’è andato il fine settimana e speriamo di poter tenere questo progresso.”

Il team principal della McLaren, Eric Boullier, ha giudicato così la gara dei suoi due piloti: "Jenson è stato sfortunato perché aveva un weekend davvero promettente, ma una perdita d’olio l’ha portato al risultato più deludente che esiste in una corsa: il ritiro. Per quanto riguarda Fernando, posso sbagliarmi, ma penso che la costanza che ha dimostrato negli ultimi tre giorni possa essere considerato un vero e proprio record. Basta leggere tutto il weekend: FP1: P7; FP2: P7; FP3: P7; Quali: P7; Race: P7. Non siamo da settimo cielo, ma si tratta comunque di una prestazione solida e incoraggiante che rileva il buon andamento delle nostre monoposto.”

Il 31 luglio si corre il Gran Premio di Germania sul circuito di Hockenheim e per la scuderia inglese sarà un nuovo banco di prova per testare i miglioramenti del telaio e del motore Honda, prima della pausa estiva.

Chiara Zaffarano