Le prove ufficiali disputate in Texas ci hanno restituito una Ferrari competitiva, dopo le difficoltà palesate nelle ultime gare. Difatti le monoposto del Cavallino hanno pagato meno di un decimo di differenza dalla Mercedes W09 Hybrid di Hamilton, con Sebastian Vettel secondo a 61 millesimi e Kimi Raikkonen terzo a 70. Ma il tedesco, complice la penalità di tre posizioni ricevute ieri per non aver rallentato a sufficienza in regime di bandiera rossa nel corso della prima sessione di prove libere, sarà costretto a scattare dalla terza fila: un vero rammarico, visto il potenziale espresso dalla SF71-H, che però non preclude obiettivi importanti in vista della gara di domani.

Più staccata invece la Mercedes di Valtteri Bottas (4°) che paga 0”379 di ritardo dal compagno di squadra. Sabato da dimenticare per la Red Bull che becca oltre 1”2 dalla pole con Daniel Ricciardo (5°), mentre Max Verstappen sarà costretto a una gara di rimonta dopo aver rotto la sospensione posteriore destra nel corso della prima manche: l’olandesino scatterà dalla quindicesima piazza.

Completano la Top Ten Ocon (6°), Hulkenberg (7°), Grosjean (8°), Leclerc (9°) e Perez (10°).

COSÌ IN Q1. Hamilton realizza la migliore prestazione  in 1’34”130 seguito da Bottas. Poi le Ferrari, con Vettel che precede Raikkonen, davanti alle Red Bull di Ricciardo e Verstappen che paga a caro prezzo il passaggio su uno dei dossi artificiali posizionati a bordo pista. Eliminati Alonso (beffato da Hartley per 88 millesimi, ndr), Sirotkin, Stroll, Ericsson e Vandoorne.

LA SITUAZIONE IN Q2. A dettare il passo è la Ferrari di Raikkonen (1’32”804) che monta gomme ultrasoft. Vettel, Hamilton, Bottas e Ricciardo invece ottengono le loro migliori prestazioni con la supersoft, mescola con la quale inizieranno il GP. Hulkenberg accede al Q3 scalzando la R.S.18 gemella di Sainz per appena due millesimi. Oltre allo spagnolo della Renault non superano la tagliola della seconda manche Magnussen, Gasly, Hartley (entrambe le Toro Rosso scatteranno dal fondo per aver sostituito varie componenti tecniche, ndr) e Verstappen.

Domani il Gran Premio degli USA scatterà alle 20:10, con diretta integrale su Radio LiveGP a partire dalle 19:55.

Piero Ladisa