Doveva essere una giornata importante per tutti alla luce dei nuovi aggiornamenti portati in Spagna dai team, ed invece abbiamo assistito al solito copione con la Mercedes dominante in entrambe le sessioni di oggi.

Stiamo parlando ancora di Prove Libere, ma i riferimenti sono poco incoraggianti non solo per la Ferrari, ma anche per il resto della griglia. La Mercedes sembra sempre avere qualcosa in più degli avversari anche sul passo gara, ed i tempi di oggi sono la dimostrazione della netta superiorità dei tedeschi (qui report completo di FP1 ed FP2).

A Woking dimostrano di aver fatto un ottimo lavoro soprattutto sul pacchetto aerodinamico della W10, rendendo proprio questa caratteristica uno dei punti di forza della monoposto di quest’anno. Nel giro secco infatti Bottas è riuscito a girare in 1’17”284, ben tre decimi più veloce della prima Ferrari guidata dal monegasco Leclerc, che ha segnato il suo giro migliore in 1’17”586. La Ferrari paga il distacco soprattutto nell’ultimo settore, dove la trazione è fondamentale. E’ lecito pensare che la Ferrari non abbia tirato fuori tutti i cavalli dalla nuova Power Unit oggi e che ci sia ancora un margine per la qualifica di domani, ma sicuramente sarà difficile centrare la prima fila con i tempi visti oggi. 

Non sembrano esserci speranze invece per gli altri team, considerando che la Red Bull di Max Verstappen è a ben 8 decimi da Bottas, con l’olandese che ha anche accusato problemi alla sua Power Unit Honda nel primo turno di questa mattina.

Bene invece la Haas di Grosjean, che si infila al settimo posto tra le due Red Bull, dimostrando che gli aggiornamenti aerodinamici portati dagli americani funzionano. Buon ottavo posto per Kevin Magnussen.

Bene anche la Toro Rosso, che ha dimostrato un buon passo sul long run, specialmente in mattinata, fermando il cronometro di oggi con un decimo posto per Kvyat e un dodicesimo per Albon.

In chiaroscuro invece la McLaren, con l’idolo di casa Carlos Sainz che centra la nona posizione. Più attardato il suo compagno di team Lando Norris, soltanto sedicesimo. Stesse condizioni anche per Alfa Romeo-Sauber, con Raikkonen undicesimo ed il nostro Antonio Giovinazzi sedicesimo, segno che c’e ancora del lavoro da fare per i due team.

Notte fonda invece per le due Renault di Nico Hulkenberg e Daniel Ricciardo, rispettivamente quattoridicesimo e quindicesimo. Il team di Enstone sembra in grande difficoltà e gli aggiornamenti portati oggi non sembrano aver risolto i problemi di trazione e surriscaldamento delle gomme accusati dai piloti.

Tirando le somme possiamo benissimo dire che la lotta per la pole sarà esclusivamente una lotta tra Mercedes e Ferrari, mentre sarà interessante vedere se la Haas con il passo dimostrato oggi sia in grado di impensierire la Red Bull.

Appuntamento domani alle 15:00 con la qualifica del Gran Premio di Spagna, in diretta su Radio LiveGP.

Julian D’Agata