Lewis Hamilton 10. La vittoria rocambolesca di Baku gli permette di presentarsi a Barcellona da leader del campionato. Dal canto suo ritrova il feeling perso con la sua Mercedes e domina il weekend come solo lui sa fare. E i punti di vantaggio su Vettel sono già 17...

Valtteri Bottas 8. Al via perde il duello con Vettel, poi nel gioco delle soste ai box ritrova la seconda posizione . Ma non è mai nelle condizioni di poter attaccare il suo teammate e la sua delusione a fine gara la dice tutta sul suo reale stato d'animo.

Max Verstappen 7,5. Stava per compiere un'altra "verstappenata" in occasione della ripartenza dal regime di VSC innescato dal ritiro di Esteban Ocon. Si ritrova tra le mani il podio gentilmente omaggiato dalla Ferrari e lui non deve far altro che difenderlo dagli attacchi nemmeno tanto minacciosi della Rossa.

Sebastian Vettel 6. In qualifica tira il massimo dalla sua macchina su una pista dove il vantaggio tecnico evidenziato sulle altre piste pare evaporato. In gara si prende immediatamente la posizione su Bottas al via, ma poi ne perde addirittura due in quella seconda sosta inspiegabile (e pure lenta) che lo relega ai margini del podio.

Daniel Ricciardo 6,5. Sembra avere più passo di Verstappen ma alla resa dei conti con l'olandese non ci arriva mai. Sarà un caso visti i fatti di Baku?

Kevin Magnussen 8. In questo momento è l'unica freccia a disposizione della Haas visto che, a differenza di Grosjean, conquista punti importantissimi che proiettano il team americano al 6° posto della classifica costruttori.

Carlos Sainz 7,5. La Renault sembra essere in crescita, lui lo è di sicuro visto che nella gara di casa conquista ennesimo piazzamento a punti (arrivando davanti al più blasonato Alonso) che permette alla Renault di superare proprio la McLaren nella graduatoria dei team.

Fernando Alonso 7,5. Tenta l'azzardo, aspettando la pioggia, rimanendo più del dovuto in pista con gomme supersoft. Ma Giove Pluvio non ascolta le sue preghiere e al buon Fernando non resta che duellare con il più giovane Leclerc, a cui da una lezione infilandolo sul rettifilo dopo al ripartenza da VSC.

Sergio Perez 6,5. Finisce a punti dando continuità ai recenti risultati della Force India ma è una gara più difficile del previsto per il messicano.

Charles Leclerc 8. Dopo un periodo di apprendistato, le qualità ed il talento del monegasco stanno venendo fuori sempre di più.

Lance Stroll 6. Fa quel che può con una vettura che è ai limiti dell'imbarazzante.

Brendon Hartley 5,5. Perde la qualifica dopo il terribile incidente delle libere 3. In gara è abile a tenersi fuori dai guai nel parapiglia scatenato da Grosjean ma per il resto della gara è piuttosto anonimo.

Marcus Ericsson 5,5. Sembrava dovesse fare a pezzi Leclerc ma quello suonato risulta essere lui visto che lo svedese finisce dietro al più inesperto compagno di squadra sia in qualifica che in gara.

Sergey Sirotkin 5. Con una testacoda in pieno rettilineo regala un pò di spettacolo in una gara dove, partenza a parte, le emozioni hanno latitato. Come per Stroll ha l'attenuante di un mezzo davvero poco competitivo.

Stoffel Vandoorne 5. Il confronto con Alonso incomincia a farsi davvero imbarazzante anche se in questo caso si ritira non per colpe sue.

Esteban Ocon 5,5. Dopo Baku arriva un altro ritiro per il giovane talento di casa Mercedes che vede aumentare il suo passivo dal compagno di squadra.

Kimi Raikkonen 6. Della serie capitano tutte a lui. Dopo aver sostituito il venerdì la power unit, alla domenica viene appiedato da un problema su quella nuova che lo priva di un potenziale podio.

Romain Grosjean 0. Esagera cercando una manovra senza senso e senza logica oltre che pericolosa. Viene graziato dalla Direzione Gara, ma in seno al team Haas la sensazione è che sia finito il tempo dell'indulgenza.

Pierre Gasly 6,5. Viene travolto nel caos scatenato da Grosjean. Bella qualifica al sabato quando sfiora l'ingresso nella Top 10.

Nico Hulkenberg 5,5. Incolpevole come Gasly ma al sabato non è la solita macchina da qualifica.

Vincenzo Buonpane