Anche nelle qualifiche del Gran Premio di Russia, sul tracciato di Sochi, la Mercedes ha concluso dietro la Ferrari di Charles Leclerc, mettendosi in prima fila con Lewis Hamilton, più per demeriti di Vettel che per meriti di una vettura che, dalla ripresa delle attività dopo la sosta estiva, è sembrata la lontana parente di quella ammirata nella prima parte di campionato.

Zero alla voce vittorie e pole position. Nulla di anormale se si parlasse di un team non abituato a stare al vertice, ma tremendamente dal suono stonato se, come in questo caso, si sta parlando della Mercedes.

Eppure è la nuda e cruda realtà dei fatti, che vedono il team pluridecorato tedesco superato dalla Ferrari in un contesto storico del campionato in cui, solitamente, a primeggiare erano proprio le Frecce d'Argento.

La domanda che a chiunque verrebbe da fare spontanea è: appagamento o testa già al 2020 per la Mercedes? Sicuramente l'enorme vantaggio accumulato in classifica sia nel Mondiale Piloti che in quello Costruttori, potrebbe aver inconsciamente fatto sedere sugli allori il team di Brackley, così come per lo stesso motivo è plausibile che i maggiori sforzi degli ingegneri siano già concentrati nel progetto 2020, con la possibilità ghiottissima (vista la penuria di test a disposizione) di provare le soluzioni per la prossima stagione direttamente in pista.

Ma non è da escludere nemmeno la possibilità che gli aggiornamenti tecnici, che ogni team porta nel corso della stagione, non abbiano trovato riscontri positivi in pista e che siano stati accantonati in favore delle vecchie soluzioni. Anche perchè, se in piste come Spa e Monza anche in Mercedes erano consapevoli del divario che avrebbero accusato dalla super power unit, non si può dire lo stesso di Singapore e, soprattutto, Sochi dove in cinque edizioni ci sono state altrettante vittorie dei "grigi".

Staremo a vedere se, nella gara di domani, la proverbiale fame di vittoria di Hamilton unita alla diversa strategia rispetto ai rivali, riuscirà ad invertire una tendenza che ha visto la Mercedes non vincente per tre Gran Premi consecutivi. Una rarità assoluta viste le stagioni precedenti... Vincenzo Buonpane