Le flebili speranze della Ferrari di ribaltare lo schiacciante esito delle qualifiche a favore delle Mercedes erano tutte riposte nella partenza, con ancora negli occhi il fulmineo start di Valtteri Bottas lo scorso anno, che permise al finlandese di aggiudicarsi la gara, come esempio da ripetere. Ma nonostante un buono scatto, che ha permesso a Vettel di affiancare e superare Hamilton, nelle successive curve l'ottimo gioco di squadra della Mercedes ha permesso al pilota inglese di sfruttare la scia offertagli dalla vettura del compagno di squadra per riappropriarsi della posizione persa a vantaggio del tedesco.

Nelle prime fasi a dare spettacolo è Max Vestappen che, partito dal fondo dello schieramento e con gomma soft, dopo aver recuperato diverse posizioni ed essere risalito fino alla undicesima piazza, incomincia ad inanellare diversi sorpassi portandosi rapidamente negli scarichi di Kimi Raikkonen, mentre c'è da registrare il ritiro di entrambe le Toro Rosso con Gasly e Hartley vittime di altrettanti testacoda.

Dopo soli 10 giri sono le due Haas di Grosjean e Magnussen ad inaugurare le soste ai box, venendo imitati in successione prima da Bottas (giro 13) e poi da Vettel il giro successivo, con i due piloti che rientrano, con gomme soft,  dietro a Raikkonen, Hamilton e Verstappen. Per il Campione del Mondo in carica la sosta arriva al giro 15 ma al suo rientro in pista, con sorpresa, si ritrova dietro la Ferrari, con cui nel giro successivo ingaggia un duello davvero entusiasmante. Il tedesco prova a resistere in fondo al lungo rettilineo dopo il traguardo, chiudendo decisamente la traiettoria al rivale, ma non può nulla nella staccata della successiva curva 4.

E' il momento che indirizza decisamente le sorti del Gran Premio visto che al giro 25, in maniera inaspettata, Bottas rallenta vistosamente cedendo la posizione al compagno di squadra, che si lancia così all'inseguimento di Verstappen che, intanto, si era portato in testa non avendo effettuato ancora la sua sosta ai box. I distacchi tra i primi 4 rimangono piuttosto contenuti con il passare dei giri, con i doppiati che non giocano un ruolo fondamentale come capitato a Singapore, con l'azione che si concentra più nelle retrovie, dove le due Force India sono all'inseguimento della Haas di Magnussen.

A 9 giri dal termine anche Max Verstappen effettua la sua sosta ai box, rientrando in pista con gomme ultrasoft alle spalle di Kimi Raikkonen, spianando la strada ad un Hamilton che, forte della copertura di Bottas, va a conquistare la vittoria numero 8 in stagione (la terza a Sochi), andando sempre più in fuga nel Mondiale con ben 50 punti di vantaggio su Vettel, terzo all'arrivo. Per la Mercedes, sempre vincente dall'istituzione del Gran Premio di Russia,  è trionfo totale grazie al secondo posto di Bottas, mentre chiudono la top 10 Kimi Raikkonen (4°), Max Verstappen (5°), Daniel Ricciardo (6°), Charles Leclerc (7°), Kevin Magnussen (8°), Esteban Ocon (9°) e Sergio Perez (10°). Nel Mondiale Piloti, oltre al +50 di Hamilton su Vettel, c'è da registrare il sorpasso di Bottas sul connazionale Raikkonen per la terza posizione assoluta, mentre nel Costruttori salgono a 53 i punti di vantaggio della Mercedes nei confronti della Ferrari.

Prossimo appuntamento per la Formula 1 già nel prossimo weekend con il Gran Premio del Giappone sul tracciato storico di Suzuka.

Vincenzo Buonpane