L’australiano è riuscito a prevalere nella classifica dei tempi, per un decimo e mezzo, sul compagno di squadra Max Verstappen, finito under investigation per essere rientrato in pista in retromarcia dopo un lungo alla Santa Devota.

Alle spalle delle due RB14, con un ritardo di oltre tre decimi, c’è la Mercedes numero 44 del campione del mondo in carica, nonché attuale leader della classifica iridata, Lewis Hamilton. A ridosso dei primi tre troviamo le Ferrari di Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, che al momento accusano un pesante ritardo dalla vetta sul giro secco: oltre nove decimi.

Sesto tempo per la Renault di Carlos Sainz che precede la Mercedes di Valtteri Bottas. Completano la Top Ten la Force India di Sergio Perez, la Haas di Romain Grosjean e la Williams di Sergey Sirotkin. Il russo, nella prime fasi della sessione, ha pizzicato il muretto interno posto sul rettifilo centrale che ne ha causato la foratura della posteriore destra. Chiude al 16° posto l’Alfa Romeo Sauber dell’idolo di casa Charles Leclerc.

Inizia invece in salita il fine settimana monegasco di Fernando Alonso. Lo spagnolo, che ha percorso pochi giri, ha accusato dei problemi all’impianto frenante che ne hanno condizionato il lavoro in pista.

Alle 15:00 il via della seconda sessione di libere.  

Piero Ladisa