Grazie all'aria fresca offerta dalle alture della capitale messicana, la Ferrari è apparsa dunque più competitiva del solito, riuscendo a sfruttare al meglio le mescole Supersoft, fattore determinante di questo fine settimana proprio per via delle basse temperature. Nella prima sessione, infatti, il miglior tempo era stato fatto registrare dal campione del mondo in carica Lewis Hamilton, che con gomma media era riuscito addirittura a fare meglio delle monoposto di Maranello, che invece viaggiavano con gomma gialla, ma nel corso della seconda sessione tutto è cambiato. A parità di coperture, le due frecce d'argento sono risultate più lente della Ferrari numero cinque, con Nico Rosberg lontano ben quattro decimi dal leader in terza posizione.

Un bel risultato quindi per la Ferrari, seppure ottenuto con pista molto poco gommata, che ha causato tra l'altro molti inconvenienti ai vari piloti, autori anche di varie escursioni fuori pista. Alle spalle dei primi tre, a distanza di quasi mezzo secondo, si è classificato Kimi Raikkonen, che con un tempo di 1:20.259 ha comunque abbassato la sua precedente prestazione della mattinata, dimostrando una certa competitività, soprattutto in confronto alle Red Bull, fino ad ora inseguitrici.

Le monoposto di Milton Keynes, infatti, dopo la non entusiasmante prima sessione di libere, non hanno brillato nemmeno nel pomeriggio, piazzandosi soltanto in quinta e settima posizione, rispettivamente con Daniel Ricciardo e Max Verstappen, quest'ultimo apparso comunque ottimista sul passo gara della sua vettura. Buona la prestazione delle Force India, con Nico Hulkenberg costantemente in top ten a dare fastidio ai due piloti Red Bull. Competitivo anche Valtteri Bottas, settimo davanti a Carlos Sainz e Fernando Alonso, che chiude la top ten. Appuntamento domani alle 17:00 italiane con le FP3, antipasto delle qualifiche.

Carlo Luciani

 

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