Tra Max Verstappen ed il circuito di Città del Messico pare esserci un feeling speciale. Dopo la splendida rimonta in Texas, l’olandese volante si è confermato in gran forma, dominando la sessione che inaugura il weekend messicano.  Il suo tempo di riferimento è risultato quasi due secondi più veloce della miglior prestazione dello scorso anno, ottenuta da Valtteri Bottas. Finlandese che oggi ha ottenuto solamente il sesto tempo, appena dietro a Lewis Hamilton, ma i due Mercedes hanno girato nella seconda parte della sessione con la gomma ultrasoft, uno step più dura dell’hypersoft utilizzata dai Red Bull.

Sempre con Ultrasoft, Vettel e Raikkonen (quest’ultimo anche autore di un testacoda) hanno ottenuto il settimo e l’ottavo tempo, ad oltre due secondi dalla vetta: un risultato non certo confortante, anche se si tratta pur sempre solamente della prima sessione di prove libere.

Hypersoft che fa volare le Renault, che con Carlos Sainz e Nico Hulkenberg si piazza in terza e quarta posizione, mai così in alto quest’anno in un turno di libere. Il team francese, assieme alla prestazione Red Bull, lascia ben presagire circa un buon funzionamento della power unit Renault sulle alture messicane.

Tra i rookie che hanno sostituito i titolari per lo svolgimento di questa prima sessione, buona prestazione per Nicholas Latifi, che ha portato la sua Force India nella top ten, precedendo il titolare Sergio Perez, anche se con una mescola di vantaggio, mentre Antonio Giovinazzi, al volante della Sauber, ha chiuso dodicesimo. Quindicesimo rilievo cronometrico per Lando Norris, che è comunque riuscito a stare davanti a Vandoorne.

La pista sporca ha condizionato l’intero svolgimento della sessione, con molti piloti che si sono lamentati di quanto fosse scivoloso il tracciato, specialmente fuori traiettoria. Qualche indicazione in più potrà fornire la seconda sessione, che scatterà alle 21:00 italiane. I team, per la prima volta nel weekend, sperimenteranno prima la prestazione della vettura a serbatoi (semi) vuoti, per poi concentrarsi sul passo gara.

Samuele Fassino

fp1 messico